NEW MIDLETON DISTILLERY

Di tutto quello che era stato il fiorente movimento della distillazione ottocentesca in Irlanda, nel 1966 non restavano che gli ultimi superstiti. Tre delle quattro distillerie rimaste, Jameson, Midleton (Cork Distillieries Company) e la John Power Distillery, decisero di unire le forze e fondersi in un’unica società, la Irish Distillers. Qualche anno più tardi fu presa la decisione di chiudere le rispettive distillerie e spostarsi in una nuova, singola struttura a Cork, nel sud dell’Irlanda, a poca distanza dalla storica Midleton. La distilleria fu chiamata New Midleton ed è attiva dal 1975. La Irish Distillers è stata poi comprata da Pernod Ricard nel 1988.
Alla New Midleton nascono quindi una grande varietà di stili di whiskey, sia quelli che erano in precedenza prodotti nelle distillerie che l’hanno edificata (Jameson, Power’s, Paddy), sia i cosiddetti bonded whiskey (Redbreast e la serie degli Spot), oltre a dei marchi rimasti orfani di una distilleria come Tullamore Dew (oggi tornata a casa in una nuova distilleria di proprietà). A questi si aggiungono whiskey nati nel tempo come Midleton Very Rare e Method And Madness.
Sono attivi 4 enormi pot stills da 75 mila litri ciascuno, che producono single pot still whiskey (a partire cioè da orzo maltato e non maltato), oltre a 5 column stills per la distillazione del grain whiskey necessario per i blended, in primis Jameson. La capacità annua totale è di circa 60 milioni di litri e dal 2015 è in funzione anche una micro distilleria da 50 mila litri che opera con pot stills e ha dato vita al marchio Method and Madness.