SCHEDA TECNICA MCCONNELL’S

Tutto ebbe inizio quando la famiglia McConnell di Belfast iniziò a distribuire whiskey in Irlanda. Divenne rapidamente uno dei marchi preferiti dell’epoca e, nel 1776, per soddisfare la domanda, i McConnell costruirono una distilleria sulle rive del fiume Lagan. In breve, McConnell’s divenne tra i whiskey irlandesi più noti dell’epoca.
Nel 1900, aggiungere la lettera “e” alla parola whiskey era, come sappiamo, un modo per i distillatori irlandesi di differenziarsi dalla controparte scozzese, ma McConnell’s, che aveva già 125 anni di produzione alle spalle, decise di mantenere la dizione tradizionale: niente “e” nel suo whisky!
Dopo più di un secolo di successi, ecco il disastro: il 20 aprile del 1909, un terribile incendio distrusse la distilleria. Più di 500.000 galloni di whisky McConnell’s andarono in fiamme, mandando in rovina la distilleria.
Nonostante la sua pronta ricostruzione, e un breve ritorno sulla scena, giunse il proibizionismo, che mise fuori legge la vendita di liquori in America. In un batter d’occhio, il più grande mercato internazionale per il whiskey irlandese era sparito. Più del 90% dei whiskey irlandesi caddero in disgrazia – McConnell’s tra questi.
Novant’anni più tardi, una nuova generazione di appassionati di whiskey ha deciso di ridare lustro a questo storico marchio; secondo la loro video presentazione “the greatest comeback story of whisky: some things are worth waiting for”.
L’ambiziosa opera è a marchio Conecuh Brands, che sta lavorando con Great Northern Distillery per ricreare il whiskey mentre la nuova distilleria è in costruzione nella storica prigione Crumlin Road Jail, a Belfast, Irlanda del Nord.