SCHEDA TECNICA KNAPPOGUE CASTLE

Knappogue Castle, maniero dei Mac Namara risalente al XV secolo, si trova poco a nord di Limerick ed è passato alla storia per essere stato il quartier generale dei nazionalisti durante la guerra di liberazione. Contariamente a quel che si potrebbe pensare vedendolo oggi sulle etichette di Irish whiskey, però, oggi non è una distilleria, ma è sede di banchetti e matrimoni.
Dunque perché è diventato un marchio?
Tutto ha inizio nel 1966, quando Mark Edwin Andrews – vice segretario della Marina americana e magnate del petrolio – compra il castello, ridotto in rovina. Con la moglie Lavonne, architetto, lo ristruttura e rilancia tutta la zona della contea di Clare. Andrews inizia ad appassionarsi di Irish whiskey e a comprare barili dalle diverse distillerie, soprattutto dalla B. Daly & Co. Li porta a invecchiare proprio nel castello e comincia ad imbottigliarli con la sua etichetta “Knappogue castle 1951”.
Nel 1996 il castello viene rilevato dall’ente pubblico dello Shannon e nel ’98 il figlio Mark Andrews III fonda la Great Spirits LLC, lanciando l’anno successivo una linea di vintages single malt con il nome “Knappogue castle”. Finché nel 2010 i proprietari – nel frattempo diventati Castle Brands Inc – lanciano il primo 12 anni.
Oggi il core range (tutti single malts distillati tre volte) annovera un 12 anni, un 14, un 16, un 21 in edizione limitata e la serie Cask finish. Il liquido proviene da Cooley, da Bushmills e – recentemente – da una distilleria non dichiarata nella contea di Cork.
Due curiosità: Knappogue si pronuncia “Nah’ pogue” e significa “la collina del bacio” in gaelico. Il Knappogue castle distillato nel 1951 e invecchiato 36 anni (la più vecchia espressione imbottigliata da Andrews) è considerato il più raro e collezionabile Irish whiskey.