SCHEDA TECNICA THE POGUES

Il rock e il whisky sono sempre andati molto d’accordo, ma la nascita di brand dedicati ai gruppi che hanno fatto la storia di questo genere musicale sono una questione recente. Ci sono i Motorhead, ci sono i Metallica. E poi ci sono loro, i mitici Pogues, band icona del folk-punk irlandese a cavallo fra gli anni ’80 e ’90, che non per caso ha inciso una storica versione di “Whiskey in the jar”.
Per celebrare la loro influenza sulla musica irlandese – e forse per ringraziare lo sdentatissimo cantante Shane MacGowan per gli ettolitri di alcol consumato in carriera – la West Cork distillery ha deciso nel 2017 di lanciare un Irish whiskey che prende il nome proprio dai Pogues.
A supervisionare la produzione di quello che inizialmente era un blended Irish whiskey realizzato in piccoli lotti di 700 litri, un vero mito del distillato di malto: Frank McHardy, già a Springbank e Bushmills. A testimoniare il buon risultato, l’oro vinto nel 2019 alla San Francisco IWSC.
Invecchiato almeno tre anni e prodotto da solo orzo irlandese, non è sottoposto né a colorazione né a filtrazione a freddo. Recentemente è stato aggiunto al core range anche un single malt senza indicazione di età con bottiglia rossa.
Piccola curiosità molto punk: il disclaimer sul sito è fantastico, “I swear I’m on age to have a drop of good stuff” (“giuro di avere l’età per un goccio di quello buono”).