SCHEDA TECNICA THE WILD GEESE

Con il termine “The wild geese” (le oche selvagge) si sono sempre indicati i milioni di emigranti irlandesi che fin dal XVII secolo hanno lasciato l’isola per fuggire dalle carestie, aggregarsi ad eserciti stranieri o raggiungere terre da colonizzare. Inizialmente, furono i soldati cattolici sconfitti dagli inglesi nella battaglia del Boyne, che salparono per la Francia con il sogno di poter ritornare un giorno, proprio come uccelli migratori. Ma con i secoli il termine finì per indicare tutti i figli in fuga dall’Irlanda.
Oggi le persone con discendenze irlandesi sono oltre 80 milioni e questo marchio di whiskey è dedicato a loro, al loro coraggio e alla loro missione: diffondere i valori irlandesi nel mondo.
L’etichetta – che oltre a 4 espressioni di Irish whiskey comprende anche tre rum – fa parte della collezione “Premium Irish Spirits”, a sua volta parte della Avalon international, gruppo con sede alle Isole Vergini britanniche. La distilleria – non dichiarata ma spesso “spoilerata” online – sembra essere Cooley, anche se al momento della cessione al gruppo Beam Suntory ogni tipo di fornitura di distillato a terzi era stato bloccato, tanto da spingere Avalon a ricorrere (senza successo) anche alla Corte europea.
Il packaging è inconsueto, con bottiglie quadrate. Il whiskey è distillato due volte e maturato esclusivamente in barili ex Bourbon di primo riempimento. Il core range comprende tre blended e un single malt.
Piccola curiosità: Wild Geese ha vinto 36 cause su 37 intentate per presunta infrazione del brevetto del nome. Ne ha vinte 36, con la sola eccezione degli Stati Uniti, dove per evitare confusione con il Bourbon Wild Turkey ha cambiato il marchio in “Wild geese soldiers and heroes”.