Mai nome fu più azzeccato di questo, dato che la Great Northern distillery è al momento la più grande distilleria indipendente d’Irlanda. Padre dell’operazione è John Teeling, il fondatore di Cooley, che dopo aver ceduto Cooley e Kilbeggan al gruppo Beam Suntory ha deciso di ripartire da zero con una nuova avventura, basata sulla fornitura di spirito in bulk a quelle piccole realtà (distillerie nascenti o “bonders”) che vogliono imbottigliare con etichetta propria ma non hanno a disposizione distillati di produzione.
Tutto ha inizio nel 2015, quando Teeling si sposta di una ventina di chilometri rispetto a Cooley e rileva il vecchio birrificio Great Northern Brewery di Dundalk, il secondo impianto più grande dell’isola. Aperto nel 1896, inizialmente dedicato alla produzione di stout e ale, fu convertito dalla Guinness (Diageo) alla produzione di lager, Harp per la precisione.
La distillazione non è aliena alla storia della città, dato che la Dundalk distillery fu attiva dal 1708 al 1930 e nell’edificio che ospitava il maltificio ora c’è la biblioteca cittadina. Certo, la capacità produttiva non è paragonabile…
Nella GND, che utilizza l’acqua proveniente dalla penisola di Cooley, si produce di tutto: grain, single malt distillato due o tre volte, malto torbato, pot still. E il tutto in quantità mostruosa: la capacità è di 16 milioni LPA, compreso il gin e il poitìn.
Oltre al whiskey prodotto conto terzi, nel 2017 è stato lanciato il primo marchio “di casa”, Burke’s.
Ha una quasi omonima: la Great Northern Distilling, in Wisconsin, USA.

Anno di fondazione | 2015 |
Proprietario | John Teeling |
Marchi prodotti | Burke’s (sourced whiskey for Two stacks – Red Earl) |
Indirizzo | Carrickmacross Rd, Dundalk, Co. Louth, Irlanda |
Visitor center | No |
Sito Web | gndireland.com |
Alambicchi | 6 (3 pot stills, 3 column stills) |
Washback | – |
Capacità | 16 milioni di litri di alcol l’anno |