La distilleria Teeling, inaugurata nel 2015 dai fratelli Jack e Stephen Teeling, è stata la prima a riaprire a Dublino dopo 125 anni e dopo quasi 40 anni dalla chiusura dell’ultimo impianto in quella che nell’Ottocento era considerata la capitale mondiale del whiskey.
Per questo, e anche per celebrare una delle famiglie più influenti sulla scena dell’Irish whiskey, il logo scelto è stata una fenice che risorge dalle proprie ceneri (e da un alambicco). Sì, perché il padre John è stato il fondatore nel 1987 della Cooley distillery, prima a spezzare il monopolio della Irish distillers, e attualmente è il manager della Great Northern distillery. E anche perché il loro avo Walter nel 1782 aveva aperto nella vicina Marrowbone lane una Teeling distillery. Acquistata da William Jameson (parente del più celebre John), venne chiusa nel 1923.
Ma questo è il passato. Il presente è tutto di Jack e Stephen, che dopo aver lavorato con il padre a Cooley ed essersi portati in dote come liquidazione 16mila barili dopo l’acquisto della distilleria da parte di Beam Suntory, nel 2012 hanno lanciato Teeling whiskey, inizialmente realizzato con liquido dallo stock Cooley appunto.
Nel 2015, poi, la decisione di riaprire una distilleria di famiglia nello stesso quartiere di The Liberties. La distilleria – che ha sede in un magnifico edificio a poche centinaia di metri da quello originale del Settecento – include anche un visitor centre e un caffè, impiega 55 persone ed esporta in 44 Paesi. Il master distiller è lo statunitense Alex Chasko

Anno di fondazione | 1782. Re-opening 2015 |
Proprietario | Teeling Whiskey Company |
Marchi prodotti | Teeling |
Indirizzo | 13/17 Newmarket, Dublin 8, Irlanda |
Visitor center | Sì |
Sito Web | www.teelingwhiskey.com |
Alambicchi | 3 pot stills |
Washback | 6 |
Capacità | 500.000 litri di alcol all’anno |