Rinascimento, boom, Irish sulla cresta dell’onda. Tutto bello. Però poi dove si trovano questi benedetti figli della gloriosa terra d’Irlanda? Buona domanda. E a buona domanda, corrisponde – si spera – una buona risposta. Ecco dunque qualche indirizzo, tra negozi irlandesi, travel retail, e-shop e rivenditori italiani.
L. Mulligan Whiskey Shop: a due passi dalla chicchissima Grafton street e a tre da Temple Bar, è l’ultimo arrivato fra i negozi specializzati. Aperto nel 2016, unisce un design modern a una grande ospitalità. Personale preciso e accogliente, bottiglie in bella vista e una splendida selezione, fra cui spiccano tutte le edizioni di Midleton Very Rare dal 1985.

Celtic Whiskey shop: senza dubbio la realtà numero uno sull’Irish whiskey. Il negozio fisico – inaugurato nel 2003 nella zona di St. Stephen’s green – è la meta preferita dagli appassionati, tanto da essersi meritato ben tre volte il premio di miglior retailer del mondo di Whisky Magazine. Il negozio di Alistair Alpine vanta una scelta mostruosamente vasta, degustazioni ogni giorno (in epoca pre-Covid) e soprattutto, per chi volesse comprare comodamente seduto nel suo salotto, un eccellente e-commerce. Le referenze Irish sono 716 e spediscono anche in Italia. Piccola nota: a Killarney hanno aperto un whisky bar con bistrot con 1.200 bottiglie, la maggior collezione di Irish al mondo.

Mitchell & Son Wine and Spirit Merchants: con i suoi due secoli di storia, è un’istituzione nel mercato degli alcolici a Dublino, anche perché è il marchio a cui si deve la creazione del Green Spot e della relativa gamma. Ci sono due sedi: una nei docks sulla riva nord del Liffey e una a Sandycove, poco distante dalla Martello Tower dove visse James Joyce. Bottega storica.

The Loop: ormai ci siamo disabituati a viaggiare, ma l’aeroporto di Dublino (sia terminal 1 sia 2) offre uno dei duty free alcolici più interessanti d’Europa. Le collaborazioni con i brand irlandesi sono molteplici, le degustazioni con personale competente pure. E le offerte (in euro, non in sterline!) anche, il che non guasta. Ah, degustazioni in bicchieri veri di vetro, non in quei bicchierini di plastica tremendi che spesso si trovano in aeroporto…

The Temple Bar Distillery Store: meta obbligata per i turisti in visita a Dublino che non possono sfuggire al fascino della zona più pop della città. Un pub, sì. Ma con una splendida offerta di bottiglie in vendita, abbinamenti whiskey e cibo e atmosfera molto Irish, anche se un filo troppo commerciale.

ie.irishmalts.com: e-commerce fondato da due fratelli di Cork appassionati di whiskey e orgogliosi della new wave degli spiriti irlandesi (infatti c’è una corposa sezione dedicata a gin e vodka). Non il magazzino più riccamente fornito della storia, ma un’interfaccia molto semplice e intuitiva. Imballaggi riciclabili al 100%.
Irishspirit.com: e-commerce con sede a Edinburgo e a Singapore, offre al momento 314 referenze fra whiskey, vodka e gin irlandesi. Si trovano anche alcune chicche per il mercato asiatico e imbottigliamenti indipendenti introvabili. Spesso sul sito vengono pubblicati anche approfondimenti e interviste. Il sistema di assistenza e consiglio ai clienti funziona in maniera efficace.
Whiskyitaly.it: in Italia, impossibile non citare il sito di Diego Malaspina, che – pur senza arrivare alla varietà dei retailer stranieri – riesce a offrire un discreto numero di espressioni di Irish, condito da spiegazioni sempre esaustive e precise.