CONNACHT WHISKEY DISTILLERY

L’Irlanda occidentale è da sempre considerata la parte più indomita e selvaggia dell’isola. Qui si parla gaelico, qui l’oceano ha modellato una costa aspra ma spettacolare. La Connacht distillery sorge proprio qui, nella cittadina di Ballina nella contea di Mayo, e in piena continuità con lo spirito indipendente del popolo irlandese, si fregia di essere totalmente autosufficiente, dal maltaggio all’imbottigliamento in loco.
Situata sul fiume Moy (famoso per la pesca del salmone), a soli 8 km dal mare, l’impianto di 2.700 metri quadrati distilla dal 2016. A fondarlo, un piccolo gruppo di amici: tre uomini d’affari americani e un irlandese che a Philadelphia producono anche un curioso blend di Bourbon e Irish whiskey chiamato “Brothership”, simbolo del percorso secolare delle rispettive famiglie da un lato all’altro dell’Atlantico.
La produzione – grazie a tre pot still di forma particolare disegnati dal master distiller Robert Cassel e costruiti a Victoria, in Canada – è focalizzata su single malt e single pot still, mentre l’equipaggiamento per il maltaggio e la fermentazione arriva dalla Germania. L’Irlanda invece influisce sulla maturazione, dato che le warehouses – tra l’oceano e i boschi – sono accarezzate sia dalle note marine e salmastre sia da quelle silvestri.
Pandemia permettendo, la distilleria è dotata di visitor centre e del Mullarkey Bar, dove sono serviti anche il gin, il poitìn e la vodka prodotta qui.
Il whiskey non è ancora stato rilasciato, ma è aperto un “Cask club”, dove i primi barili da 200 litri possono essere acquistati dai privati. In attesa, la Connacht whiskey ha messo in commercio una serie di single malt sotto l’etichetta Spade&Bushel.