“Ledaig è la nuova Ardbeg“, dicono in tanti da diverso tempo: un po’ perché la distilleria di Islay sembra più concentrata nel nuovo freak dolciastro da proporre a inizio giugno, un po’ perché i suoi barili sono sempre più rari e costosi presso gli indipendenti… e un po’ perché diciamocelo, Ledaig sa essere veramente buono, affilato, tagliente, sporco e gustoso – un po’ quello che eravamo abituati ad amare in Ardbeg, insomma, ma a un prezzo ben diverso. Le cose stanno cambiando anche per Ledaig purtroppo, e le quotazioni economiche stanno seguendo quelle qualitative… Ma noi non ci rassegniamo, e assaggiamo un single cask di 10 anni selezionato da Fiorenzo Detti per la sua Detti & Spiriti, realtà ormai storica radicata nelle nebbie pavesi.

N: molto nudo, molto marino: abbiamo note di alghe, sentori salmastri molto evidenti. Decisamente oleoso, ci ricorda quasi Lagavulin, a dirla tutta: Ledaig, quando resta pulito e nudo, fa impazzire. La torba è molto bruciata, con brace, cenere, fuliggine: e però attenzione, non c’è quella componente carnosa che spesso troviamo nei Ledaig, è proprio netto e tagliente, assertivo. Olio. Molto pescioso. Limone e pepe. La parte fruttata c’è, ed è di mela gialla.
P: spaventosamente bevibilissimo. Incredibilmente coerente con il naso, solo la parte dolce e fruttata all’inizio pare un po’ più carica, con torta di mele e vaniglia a dare profondità. Ancora mela gialla. E poi però riecco pesce affumicato, olio, sale, acqua di mare… Un equilibrio eccezionale.
F: torba bruciata, acre, lunghissima, infinita, poi limone zuccherato e pepe.
Una dolcezza molto ‘naturale’, da distillato abbastanza nudo in botte ex-bourbon: “un whisky che sa di whisky”, come ci piace dire, e in questo caso è davvero un bel complimento. Un single cask notevolissimo, che impressiona per la bevibilità, pur se a un grado così alto: un libro di testo di Ledaig trasformato in liquido e messo in vetro. Complimenti, signor Detti (e grazie a Matteo per il sample!). 90/100.
Sottofondo musicale consigliato: Greentea Peng – Loving Kind.
4 thoughts on “Ledaig 10 yo (2008/2018, Detti & Spiriti, 60,8%)”
Bellissima recensione, tanto bella che, da amante del Ledaig, non ho resistito e l’ho acquistato.
Nella speranza di ritrovare le note olfattive e sensoriali da Voi descritte così bene, Vi auguro di “scovare” sempre più whisky come questo, che tanto Vi ha entusiasmato.
Matteo
Ciao Matteo, siamo molto contenti che tu ti sia lasciato trasportare dalle nostre impressioni al punto da regalarti una bottiglia di questo whisky. Secondo noi, se ami Ledaig, non potrai che avere grosse gioie…
Grazie ancora per i complimenti e salute!
[…] paio di mesi fa avevamo assaggiato un eccezionale Ledaig selezionato da Detti & Spiriti, enoteca pavese con una lunga e prestigiosa storia alle spalle […]
[…] Ledaig 10 yo (2008/2018, Detti & Spiriti, 60,8%) – 90/100 […]