Teeling è senza dubbio una delle realtà che più hanno trainato il boom dell’Irish whiskey negli ultimi anni. La storia della distilleria la trovate qui, quindi non ci dilunghiamo. Diciamo però che le espressioni più diffuse finora sono state blended Irish whiskey e single grain, ma recentemente il core range si è arricchito con single pot still e single malt, anche torbato. E proprio un single malt assaggiamo noi oggi, nella fattispecie un 18 anni della serie Renaissance affinato per 18 mesi in barili ex Syrah australiano.
Piccolo problema: se Teeling ha riaperto i battenti nel 2015 e questo è un 18 anni, cosa possiamo dedurre? A) alla Teeling hanno una DeLorean con cui viaggiano nel tempo; B) sono anni gaelici che valgono meno di quelli normali; C) il liquido è sourced, ovvero proveniente da un’altra distilleria non dichiarata. Il candidato barri la risposta che ritiene corretta.

N: l’impatto è notevole, si sente che gli anni sono passati e hanno aiutato il whiskey a evolvere dal legno; per altro la gradazione è godibilissima. Integro e austero, si sente che è un single malt, ma anche che c’è stato un finish “coraggioso”. Frutta inizialmente arancione (pesca-albicocca) che diventa rossa, in particolare ribes e amarene, anzi, proprio torta alle amarene. Si sviluppa la vaniglia, accompagnata da cannella in stecca, arancia e sticky toffee pudding. Torna ancora fuori qualcosa di “rosso”, un filo acido, come aceto balsamico non molto invecchiato o pomodoro. Liquirizia.
P. struttura corposa e godibile, palato vellutato. Un whiskey pieno e pastoso, in cui spicca una sensazione minerale ed erbacea che dona complessità (lavanda, ardesia) a quello che per il resto è un palato “telefonato” e affine al naso: marmellata di prugne, fragole, liquirizia ripiena. Poi banana, cannella, vaniglia. Emergono i tannini del vino e la frutta secca.
F. lungo, qui si sente più nettamente l’apporto della botte ex vino, che resta persistente in bocca, insieme all’arancia e alla cannella. Ancora liquirizia e cacao.
Molto carico ma nonostante tutto quasi piacevole, anche se l’irlandesità vacilla sotto il peso della botte. I finish in vino rosso spesso devastano il panorama sensoriale come il napalm, ma qui l’effetto è accettabile. Piace soprattutto il palato in generale, ricchissimo e masticabile. Voto: 85/100.
Sottofondo musicale consigliato: The Jesus and Mary Chain – Head on
One thought on “Teeling single malt 18 yo ‘The Renaissance series no. 2’ (2020, OB, 46%)”
[…] Teeling single malt 18 yo ‘The Renaissance series no. 2’ (2020, OB, 46%) – 85/100 […]