Midleton sta al whiskey irlandese come la Fiat all’auto italiana. Dalla distilleria – che è la più grande dell’isola – escono tanti marchi di Irish whiskey (Jameson, su tutti) che poi vengono distribuiti in tutto il mondo. Parallelamente, Midleton ha anche una propria etichetta, sotto la quale vengono imbottigliate espressioni particolarmente ricercate come la serie “Very Rare”. Dal 2011, oltre ai blended, è stato aggiunto anche un single pot still al core range ed è stato dedicato a Barry Crockett, storico master distiller. Realizzato in batch annuali, è sempre composto da orzo maltato e non, distillato tre volte in alambicco discontinuo e invecchiato esclusivamente in botti ex Bourbon e una minima percentuale in botti vergini di rovere americano. Con un’umiltà francescana, sul sito si può leggere che il Midleton Barry Crockett Legacy è “la quintessenza dell’Irish whiskey”. Ci crediamo, ma già che ci siamo proviamo con il nostro naso eh.

N. una dolcezza dorata si spande nel naso, come miele sui Kellog’s cornflakes. Anche qualcosa di mais proprio, a testimoniare la vivacità del cereale. La protagonista però è la frutta, che si ferma un cm prima del tropicale, con mele Fuji, banane a bancali e cocco. Dite che banane e cocco sono tropicali? Eh, allora si ferma un cm dopo il tropicale… Il fatto è che comunque anche la frutta presto cede il passo e a dilagare sono mou e vaniglia, che rendono il naso assai cremoso e croccante insieme. I barili first fill ex bourbon sono marcanti e la dolcezza non è da zucchero a velo, ma tutta sui dolcetti di marzapane. Parecchio marzapane, anzi. L’ultima suggestione sono le pastiglie Leone. Alla fragola.
P. inizia godurioso, morbidissimo e pieno, con mandarino succoso coperto da caramello e toffee. La sensazione di cremosità pervade tutto il palato, influisce anche sulla texture. Crema alla mela e banana, per quanto la sola immagine possa nauseare uno di noi, che odia la banana almeno quanto l’Inter. In qualche minuto cambia pelle, con le spezie del legno in crescendo (vaniglia e un tocco di cannella) e con un accenno floreale un po’ così, che ricorda certi prodotti da bagno.
F. cocco ovunque, legno e crema.
Un whisky bello come un pomeriggio passato con la donna che ami. Fino a quando lei non ti trascina da Lush… Fuor di metafora, è una bevuta con un sacco di qualità, perché unisce eleganza e piacevolezza, pienezza e croccantezza. Ma ha anche un difetto, ossia quel (fastidioso si può dire?) tocco floreale artificiale che richiama il sapone e che guasta un filo l’esperienza sensoriale. Detto questo, stiamo comunque parlando di un signor single pot still: 87/100.
Sottofondo musicale consigliato: Babyshambles – Delivery
One thought on “Midleton “Barry Crockett legacy” (2021, OB, 46%)”
[…] Midleton “Barry Crockett legacy” (2021, OB, 46%) – 87/100 […]