BENRIACH, NUOVO CORE RANGE
Tempo di ristrutturazioni e novità in casa Benriach, che a fine anno – Covid permettendo – dovrebbe inaugurare anche il suo primo visitor centre. A dare una rinfrescata (e un po’ di ordine!) al multicolore e sfaccettato core range della distilleria dello Speyside ci ha pensato la master blender Rachel Barrie, mentre il team del marketing ha studiato un sobrio restyling del packaging, che si rifà all’edizione del 1994 dell’Original Ten.
Il nuovo core range dunque sarà composto da:
– The Original Ten (bourbon barrels,sherry casks e virgin oak, 43%);
– The Smoky Ten (43%);
– The Original Twelve (sherry casks, bourbon barrels e port casks, 46%);
– The Smoky Twelve (46%);
– The Twenty One (bourbon barrels, sherry casks, virgin oak e Bordeaux, 46%);
– The Twenty Five (orzo parzialmente torbato, sherry casks, bourbon barrels, virgin oak e Madeira, 46%);
– The Thirty (sherry casks, bourbon barrels, virgin oak e Porto del Douro, 46%).
A queste espressioni si sommano le tre dedicate al Travel Retail: il 10 anni Triple Distilled, il Quarter Cask e lo Smoky Quarter cask.
compass box: hedonism felicitas blended grain
La sempre geniale casa di blending festeggia il suo ventesimo compleanno con un’altra Limited Edition che omaggia “Hedonism”, il suo whisky più di successo.
Si tratta di un blended di grain provenienti da tre diverse distillerie e da tre diverse decadi: Port Dundas in sherry del 2001, North British in recharred American oak casks degli anni ’90 e Strathclyde in first fill bourbon barrel degli anni ’80. Il risultato, così come pensato da James Saxon, è una release di 2228 bottiglie che in asta già si trovano a un prezzo doppio rispetto alle 175 sterline iniziali.
WILSON & MORGAN, LEDAIG 12 YO CASK STRENGTH e non solo
Tornano gli imbottigliamenti di Wilson & Morgan, storico marchio di proprietà del gruppo trevigiano Rossi & Rossi. Fresco vincitore di una medaglia d’oro ai Malt Maniacs Awards con il suo Macduff UK proof del 2019, Fabio Rossi è pronto a lanciare la nuova collezione autunnale. I primi spoiler parlano di un heavily peated Bunnahabhain (di cui altre espressioni erano state apprezzate all’ultimo Milano Whisky Festival) e di due Caol Ila molto diversi (uno maturato anche in virgin oak casks, l’altro un 21 anni in Oloroso). E poi Ben Nevis, Linkwood e Glen Moray, anche se i dettagli non sono ancora noti.
Sono noti invece per il Ledaig 12 yo a grado pieno, invecchiato in second fill bourbon casks. Distillato nel 2008 e imbottigliato a 57.4%, sembra essere più levigato e meno selvaggio rispetto allo stile della distilleria dell’isola di Mull.
ARDBEG TRAIGH BHAN 19 YO BATCH 2
Controtendenza rispetto alle distillerie che in questo difficile 2020 hanno tirato il freno a mano, Ardbeg continua a lanciare nuove espressioni. Dopo il 5 yo Wee Beastie e la consueta limited edition per l’Ardbeg Day (il Blaaack), arriva il secondo batch del Traigh Bhan, il 19 anni della casa.
Il primo batch era stato rilasciato nel 2019 e distribuito solo nelle Ardbeg Embassy, tra l’altro in quantità parecchio risicate. Il secondo batch – di nuovo imbottigliato a 46.2% – sarà probabilmente altrettanto difficile da trovare. Le note di degustazione ufficiale parlano di un profilo più “morbido” (stiamo sempre parlando di Ardbeg, eh…), data la maggiore percentuale di barili ex bourbon utilizzati.
BALVENIE FIFTY: MARRIAGE 0614
Il terzo e ultimo batch della serie “Marriage” creata dalla distilleria dello Speyside porta il nome-numero “0614”. Un blend di sette barili (5 American oak e 2 European oak) creato dal Malt Master Devid C. Stewart e che arriva dopo “0962”, rilasciato nel 2018, e “0197”, rilasciato nel 2019. Ognuna delle 148 bottiglie (46%, non filtrato e senza coloranti) sarà in vendita a 40.500 dollari. Robetta da poveri, perfetta da mixare con una cochina mentre sul tuo jet privato torni alle Bahamas per una piccola vacanzina, sfiancato dal fatturato.
ABERFELDY 18 YO PAUILLAC WINE FINISH
Fatta eccezione per una limited release del 2014 esclusivamente per il Travel Retail e un single cask della serie “Chris Anderson casks”, alla distilleria delle Highlands mancava un 18 anni ufficiale. Aberfeldy rimedia ora, con una (come sempre) limited edition: 18 anni in first fill, refill e re-charred bourbon casks, con un finish di 4-5 mesi in botti che avevano contenuto vino rosso di Bordeaux, e precisamente Pauillac. Imbottigliato a 43%, sarà in vendita a 95 sterline, inizialmente solo online e nello shop della distilleria.
WATT WHISKY, FIRST RELEASE
Mark Watt, già storico general manager di Cadenhead’s, ha scelto di correre da solo, e con la moglie Kate ha creato la Campbeltown Whisky Company, lanciando la sua etichetta di imbottigliamenti indipendenti “Watt whisky”.
La prima serie è finalmente in arrivo, e comprenderà:
– Mannochmore 12 yo (due hogsheads con finish in un brandy butt, 54.8%);
– A Highland distillery 10 yo (58.4%);
– Caol Ila 11 yo (57.4%);
– Blended malt 19 yo (44.9%).
SPRINGBANK 21 YO & LONGROW 18 YO
Tra poco in arrivo in Italia, due degli imbottigliamenti di fascia medio-alta della storica distilleria di Campbeltown, fieramente indipendente e con quel problema lì dell’artigianalità ad ogni costo: partiamo da Springbank 21, scurissimo quest’anno, mix di botti ex-Bourbon e Rum (30% e 30%), ex-Sherry (25%) ed ex-Porto (15%). Anche Longrow 18, versione torbata del malto di Springbank, ha una composizione di barili variegata: 55% Sherry, 25% Bourbon e 20% Rum. Entrambi a 46%, non ridotti e non filtrati a freddo.
GLENGOYNE RESTYLING ECOSOSTENIBILE E DUE NOVITà
Tempi di impegno ecologista in tutto il mondo, dunque anche nella verde Scozia. E il tema dell’ecosostenibilità sta particolarmente a cuore a Glengoyne, che diventa totalmente riciclabile. Dal packaging spariscono dunque sia la plastica sia il metallo, e quasi tutti i materiali proverranno esclusivamente dalla Scozia.
Oltre all’ambiente, l’attenzione è rivolta anche al restyling, con una nuova illustrazione dell’oca simbolo della distilleria e richiami al fluire del tempo.
Inoltre, sono in arrivo due nuove release:
– Legacy series: Chapter two (first fill bourbon e refill sherry, 48%);
– Glengoyne Cask Strength batch 008 (59.2%).
Signatory Vintage, quattro IMBOTTIGLIAMENTI ESCLUSIVI
Signatory, imbottigliatore indipendente da anni legato al mitico sito The Whisky Exchange, ha presentato tre release esclusive, per la serie Un-Chillfiltered:
– Mortlach 2008 (bourbon barrel, 177 bottiglie, 74 sterline);
– Glenlivet 2007 (sherry cask, 625 bottiglie, 65.3%, 100 sterline);
– Longmorn 2002 (bourbon cask, 229 bottiglie, 56.2%, 135 sterline).
Uno sherry monster – ancora nel range Un-Chillfiltered – è stato invece realizzato in esclusiva per The Whisky Barrel: è un Edradour 2010 (first fill sherry butt, 333 bottiglie, 46%, 70 euro).
whiskysponge, dalmore e jura 1991
Ancora dai capienti e mirabolanti magazzini di Signatory, nella ridente Pitlochry ai confini del Cairgorm National Park, arrivano due altri imbottigliamenti indipendenti, stavolta realizzati dall’ironico marchio Whiskysponge (Angus Macraild, blogger e whisky writer) in collaborazione con Copper Monument. Anche se ironico è dire poco, date le etichette esilaranti che ritraggono come un fumetto Richard Paterson, il naso e il baffo più famosi del gruppo White & Mackay e dello Scotch intero.
Ecco i whisky che entrano a far parte della “Patersponge collection”:
– Dalmore 1991 (29 yo, refill bourbon barrel, 49.4%);
– Jura 1991 (29 yo, refill barrel, 52%).
MACKMYRA JAKTLYCKA
Dalla sempre sperimentale e creativa distilleria svedese di Mackmyra arriva un whisky “autunnale” che celebra il sottobosco locale, dato che il whisky è maturato soprattutto in barili ex “berry wine” di mirtilli e mirtilli rossi. L’impronunciabile Jaktlycka (il nome significa “caccia buona”) si basa su una ricetta che unisce botti di rovere svedese e americano, contiene una porzione di malto torbato ed è imbottigliato a 46.1%. Il prezzo: 59.90 sterline.
GLENCADAM RESERVA ANDALUCIA
Che lassù nella terra dello Scotch abbiano una passione atavica per la Spagna e la regione principe dello sherry, è cosa nota. Però è giusto rimarcarlo ogni tanto. Per esempio, con una edizione speciale di Glencadam. Il Master distiller Robert Fleming l’ha creata scegliendo botti di sherry e di bourbon che poi – dopo il blending – hanno poi subito una seconda maturazione in botti di Oloroso andaluse.
Questo NAS, imbottigliato come tradizione della distilleria a 46%, sarà in vendita in Italia a 40 euro.
“WHISKYSAURUS REX”, ARDMORE 11 YO PER atlas company
Un dinosauro di torba si aggira fra i tortellini, nel paradiso bolognese del whisky. Arriva (disponibile a 70 euro sul sito atlascompany.it), il terzo imbottigliamento di Atlas, la whiskyteca & rumteca di Valsamoggia di Lorenzo Lutti. Un mezzo single cask di Ardmore di 11 anni, invecchiato in un ex botte di Laphroaig, a 54.1%, senza filtrazione né coloranti. 116 le bottiglie prodotte.