Proseguiamo con le recensioni dell’ultima, bellissima serie di whisky imbottigliati da Nadi Fiori (High Spirits), Masters of Magic: dopo la doppietta di ieri, oggi tocca ad altri due Speysiders, ovvero Benrinnes e Linkwood, rispettivamente di 11 e 12 anni – Linkwood è invecchiato in botte ex-sherry.

Benrinnes 11 yo (2008/2019, High Spirits, 46%)
N: abbastanza aromatico, anche questo tende ad essere molto pulito e nudo, con il distillato in evidenza – qui però c’è più personalità, e innanzitutto troviamo una componente fruttata più pimpante: mela gialla, canditi, pera… Tanti agrumi, soprattutto limone. Perdura una nota sottile come di formaggio.
P: coerente col naso, attacca delicato ma guadagna forza col tempo. Decisamente oleoso, ancora sentori caseari; poi un po’ di miele e limone, e note di acqua di cocco, quando l’indigeno ti sciabola la noce in spiaggia. Vi è piaciuto questo piccolo quadretto? Se non vi è piaciuto, accontentatevi di un “latte acido e caramello” – ma forse chi ha pronunciato queste parole aveva appena ingerito “latte, acido e caramello”. Erbaceo e vegetale, con note di radici.
F: inizia proseguendo quel tracciato amaro, olii di semi, erbaceo, semi di limone.
80/100 – non diversissimo dal Macduff di ieri, nel senso che resta un whisky abbastanza semplice e certamente molto nudo e giovane, ma nel complesso ci pare più convincente – senza difetti, sa di distillato, cosa vuoi di più?

Linkwood 12 yo (2007/2019, High Spirits, 46%)
N: stupisce al naso una nota inaspettatamente… torbata: lievemente minerale, non fumosa ma decisamente terrosa, da torba. In un Linkwood? Pare di sì… Avremo bevuto troppo? Ricorda un che tra la sauna e un camino acceso nella stanza affianco. Molto morbido per il resto, con un profilo da Speysider perfetto: morbido, dolce, fruttato, con sentori di kiwi e cedro. Caramella zuccherina alla frutta gialla.
P: l’alcol è integrato, e si lascia bere con facilità. Prosegue una sensazione terrosa/minerale, a metà tra la catasta di foglie e la torba – si squaderna con grande piacevolezza una componente fruttata deliziosa, di frutta gialla matura, limone, un po’ di vaniglia e di dolcezza da pasticceria. Tè infuso.
F: frizzantorbatino, cereale dolcino.
84/100. Un passo in avanti in termini di complessità, seduce per un naso complesso e inaspettato (quella nota che sulle prime ci sembrava torbata proprio non l’avevamo vista arrivare) e conquista con un palato che non vive di fiammate, ma che grazie a questa placidità fa sembrare questo Linkwood un succo analcolico, pericolosamente bevibile.
Sottofondo musicale consigliato: Stoilku – Black Magic Woman.
2 thoughts on “Benrinnes 11 yo 2008 & Linkwood 12 yo 2007 ‘Masters of Magic’ (2019, High Spirits, 46%)”
[…] Benrinnes 11 yo 2008 ‘Masters of Magic’ (2019, High Spirits, 46%) – 80/100 […]
[…] Linkwood 12 yo 2007 ‘Masters of Magic’ (2019, High Spirits, 46%) – 84/100 […]