Anche oggi dobbiamo ringraziare l’amico GPP per averci omaggiato di un sample speciale: si tratta di uno Springbank 15 anni degli anni ’80, di quelli con la bottiglia alta e l’etichetta nera… Sono bottiglie piuttosto rare, perché all’epoca venivano bevute e non messe in un garage e in un foglio excel in attesa di rivendita; e siccome hanno la fama di essere whisky spettacolari, ora si trovano solo in asta a prezzi decisamente proibitivi. Siamo gente fortunata, eh?

N: l’impatto al naso è entusiasmante: c’è una tropicalità esplosiva, e inusuale per gli Springbank di oggi, fatta soprattutto di papaya matura. Poi agrumi, tanti agrumi: chinotto. Ci sono note oleose naturalmente (ci viene in mente olio motore, o gli ingranaggi di un orologio, suggerisce Zuc: c’è proprio un senso di metallo oliato), mentre rispetto agli Springbank attuali manca la marinità costiera. Un filo di torba: l’immagine che abbiamo in mente è l’asfalto di un benzinaio ad agosto, dopo che son cadute alcune gocce di diesel. Patina di carta vecchia, carta oleata. L’agrume cresce col tempo, passando dal chinotto al cedro.
P: mamma mia, che roba. Guadagna un’acidità inaspettata, con tanti agrumi. Poi ancora quel senso di “vecchio e umido”, che riassumeremmo con ancora carta vecchia, favo di miele e cera. La frutta retrocede un po’, con meno tropicalità (ananas appena). C’è qui una sapidità davvero interessante e delicata, con una punta salina (senza però diventare marino). C’è qualcosa di dolce, da pasticceria, che potrebbe essere un panettoncino. Incredibilmente armonico, elegantissimo e molto fresco: viene in mente il tè alla menta zuccherato. La torba c’è, lievemente affumicata qui (diciamo tubo di scappamento) e si sente solo verso il finale.
F: qui esce un po’ di pepe bianco, poi burro, carruba e ancora frutta. La torba emerge più netta, e perdura a lungo. Persistente e intenso.
Incantevole, soprattutto sono sbalorditive l’eleganza e la perfetta integrazione tra ogni elemento, anche i più apparentemente scollegati. La maleducazione odierna tipica di Campbeltown qui non c’è, per niente, sembra abbia frequentato dei corsi ad Oxford. 92/100.
Sottofondo musicale consigliato: Daniele Baldelli & Marco Fratty – Jasmine Flavour.
One thought on “Springbank 15 yo (anni ’80, OB, 46%)”
[…] Springbank 15 yo (anni ’80, OB, 46%) – 92/100 […]