
Nel 2017 il mitico Kik Bar di Bologna ha compiuto i 50 anni di attività e il proprietario Bruno Benassi, grande appassionato e importante collezionista di whisky, ha pensato bene di festeggiare con quattro imbottigliamenti celebrativi, un Mortlach, un Caol Ila, il Girvan che beviamo oggi e un Laphroaig (qui la recensione) che porta con sè anche una lodevole iniziativa, perché si può acquistare solo attraverso una donazione benefica di almeno 300€ alla BeNe Onlus (qui è spiegato tutto). Ma andiamo al nostro whisky di grano che, invecchiato per un quarto di secolo, porta fieramente in etichetta i tipici portici bolognesi e la chiesa di San Luca.

N: si presenta bello espressivo ed esplicito, con una nota che le batte tutte: banana! Abbiamo sia il gelato cremoso, che la banana matura. Arriva poi un biscotto grancereale, impastato di frutta secca (nocciola, noce di Pekan). Troviamo una bella crema pasticcera, miele, pesche e anche generose zaffate di legno.
P: l’ingresso è avvolgente e cremoso, ma anche con una sensazione vagamente acida (limone, acino d’uva) che riequilibra un dram che comunque-intendiamoci- gioca le sue carte nel campo di una dolcezza spinta (vaniglia, miele, ancora tanta banana). Completano il palato frutta secca e scorza d’arancia a manciate.
F: suadente, crema alla banana e frutta secca.
Come tanti grain anche anzianotti assaggiati, anche questo Girvan non è un mostro di complessità, però resta molto gradevole e con un suo peculiare equilibrio. Insomma lo definiremmo come dolce, alla mano e generoso, proprio come l’uomo che gli ha dato i natali. Grazie Bruno! Ah per noi il voto è 86/100.
Sottofondo musicale consigliato: Francesco Guccini – Canzone delle osterie di fuori porta
One thought on “Girvan 25 yo Kik Bar (50,4%)”
[…] Girvan 25 yo (2017, Kik Bar, 50,4%) – 86/100 […]