Dopo aver assaggiato il Dufftown di Valinch & Mallet finito per due anni in Faraon Oloroso, ci è tornata voglia di assaggiare un altro Dufftown, più o meno della stessa età, imbottigliato dal Milano Whisky Festival dopo un passaggio finale, guarda un po’, di circa due anni in un barile ex-Rum Diamond, già imbottigliato in occasione di un Rum Festival. Anche qui, se volete farvi raccontare la storia di questo imbottigliamento, vi rimandiamo al canale youtube dell’Online Whisky Show – l’idea era quella di dare “un po’ di cattiveria” a un giovane speysider. Ci piace assaggiarlo oggi per vedere quanto, a parità di distillato di partenza, una seconda maturazione possa incidere sul carattere – perché se c’è una cosa che ricordiamo nitidamente, è che non c’entra niente con il Dufftown in Oloroso…
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N: molto aperto e molto piacevole; ha un naso molto ‘verde’, se vogliamo, profuma di erba fresca (sentore), di estate (suggestione); ha decise note floreali, purtroppo non siamo tanto ferrati in materia e non vi sappiamo dire il petalo su due piedi. Ha un lato agrumato molto piacevole: lime forse, sicuramente cedrata Tassoni. Pera acerba. Si direbbe che è un Dufftown finito in rum, alla cieca? No, non si direbbe.
P: esplosivo e inaspettato, qui più che al naso vien fuori l’apporto, anche speziato, della botte ex-Rum. La frutta si fa immediatamente più rummosa, con frutta ipermacerata, ananas soprattutto; ci sono spezie intense, anche queste più da rum, con anice, chiodi di garofano. Cioccolato bianco e – cogliamo la suggestione da un commento fatto durante la degustazione – platano.
F: prosegue il platano qui, frutta gialla (mele Pink Lady).
Incoerente, a suo modo, confermando quel “funky twist” che già prometteva la bellissima etichetta (se volete complimentarvi col grafico, fatelo pure scrivendo ai ragazzi del Milano Whisky Festival): è due whisky diversi, con un naso fresco e gentile, quasi inattaccato dal barile d’affinamento, e un palato esplosivo, mobile, quasi psichedelico. Due whisky diversi, ma entrambi molto piacevoli, entrambi da 85/100. Non ha nulla a che vedere con il Dufftown in Oloroso: dobbiamo dunque biasimare la distilleria per un distillato non abbastanza di carattere? E perché dovremmo?
Sottofondo musicale consigliato: Bob Marley – Natural Mystic.