Voi sapete che la Birmania è un paese in grande crescita, anche se le vicende politiche restano contorte. Di certo, quando Aung San Suu Kyi ha vinto le prime elezioni democratiche, nel novembre dell’anno scorso, avrà senz’altro brindato con il whisky più venduto in Birmania: si tratta del Grand Royal ‘Special Reserve’, composto da 16 malti e grani scozzesi e del whisky di grano prodotto proprio in Birmania. Noi oggi possiamo pregiarci di assaggiarne una versione molto rara, da collezione, risalente appunto al 2014: sappiate che questo gioiellino ha vinto premi su premi come miglior whisky asiatico – anche se, come detto, buona parte è proprio scotch. Lorenzo, un nostro caro amico, ce ne ha portata una bottiglia conoscendo le nostre passioni.
N: incredibilmente spento, inespressivo ed alcolico – non nel senso che è pungente, ma nel senso che ‘puzza’ di alcol denaturato, di chimico. C’è una nota di profumo da donna (di quelli dappoco) indistinta e francamente spiazzante. Il cereale si manifesta invece con note… ehm, no: si manifesta con un senso marcato e astratto di vegetale, tra la lattuga e una siepe appena tagliata. Un po’ inquietante, qui e là, una zaffata di un formaggio industriale dopo che la data di scadenza è da tempo passata. La dolcezza è solo dell’alcol.
P: meglio del naso, perché non ne replica la pur orrenda timidezza; stendendo un velo pietoso sulla qualità del corpo, qui rivela per lo meno di avere una dolcezza, costruita su note di miele / melassa e frutta secca (noci). Ricorda un bicchiere di acqua e zucchero, con in più dell’alcol: fantastico, no? Ancora note vegetali, ancora profumo.
F: frutta secca, in particolare ancora la noce; zucchero bianco, burro.

Beh, che dire: grazie Lorenzo! Ci dispiace citare Serge, ma è esattamente un whisky che ti puoi bere solo viaggiando in Birmania, disperato perché non trovi manco un falso scotch demmerda (si può dire merda?) nei paraggi. Anzi, forse lo compreresti ma poi, una volta assaggiato, non lo berresti: cosa che immaginiamo sia appunto capitata al nostro amico Lorenzo. Insomma: per uno strano circolo di ragionamenti, il voto sarà proprio lo stesso di Serge: 50/100, passiamo in fretta a qualcosa d’altro.
Sottofondo musicale consigliato: Anna Oxa – Un’emozione da poco.
One thought on “Grand Royal ‘Special Reserve’ (2014, OB, Myanmar, 43%)”
[…] Grand Royal ‘Special Reserve’ (2014, OB, Myanmar, 43%) – 50/100 […]