Un grigio lunedì milanese, freddo e umido… L’ideale per chiudersi in casa e sbronz… ehm, degustare un bel Talisker di 25 anni, edizione 2008, invecchiato in sole botti refill (ovvero non al primo riempimento e quindi già utilizzate in passato per invecchiare il whisky), si tratti di sherry o di bourbon. Non tergiversiamo. Il colore è dorato chiaro.
N: notevole come si lasci avvicinare senza bisogno d’acqua. Subito troviamo una spiccatissima marinità (iodio, aria di mare, di porto) che, assieme alla torbatura attenuata ma indomita, farebbe quasi pensare ad un Islay… Ma questo è un Talisker, e ce lo dice con una splendida nota ‘sporca’, come di fieno caldo, di legno speziato, di chiuso (si spinge quasi a un’atmosfera di campagna, di stalla). Questa nota si staglia su un rigoglioso profilo giocato su vaniglia, dolci di mandorle e liquirizia. Lievi note agrumate.
P: quella nota ‘di campagna’, tra legno umido e fieno, esplode letteralmente al palato, regalando attimi di pieno godimento. Subito dopo, o meglio, appena più in disparte, c’è una dolcezza biscottata, maltosa e vanigliata davvero da capogiro. Frutta gialla e soprattutto tropicale, col cocco in primo piano. Tonnellate di liquirizia e tanto legno bruciato. Poi, appena prima del finale, riecco il lato marino, con punte salate e di pepe nel finale.
F: mentre scema una fantastica dolcezza mandorlata e limonosa, torna fuori una squisita affumicatura. Lungo e intenso.
Come direbbe il Briatore di Crozza, questo è un whisky “al top”, un Talisker “da sogno”. Nella categoria dei Talisker (ovvero whisky sempre complessi), questo è relativamente ‘semplice’, ma l’intensità è fantastica in tutte e tre le fasi, il bilanciamento tra le molte anime diverse è impeccabile e le sfumature date dalle botti (non così marcanti, come sono spesso i refill) sono fantastiche ed esplorabili solo a patto di avere un po’ pazienza e di attenzione. Buono, buono, buono. 91/100 è il nostro giudizio, Serge la pensa così; rispetto al 30 anni assaggiato un po’ di tempo fa (anche quello imbottigliato 2008), questo ci pare meno buono, quindi forse quel punteggio andrà alzato di un punticino, almeno…
Sottofondo musicale consigliato: Manfred Mann – Do Wah Diddy Diddy.
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2 thoughts on “Talisker 25 yo (2008, OB, ‘refill casks’, 54,2%)”
[…] addietro avevamo recensito il 25 anni imbottigliato nel 2008, trovandolo ottimo e di grande complessità. Questo suo parente stretto ci è sembrato altrettanto […]
[…] Talisker 25 yo (2008, OB, 54,2%) – 91/100 […]