La distilleria Kilchoman è la più giovane di Islay, avendo iniziato a produrre tra il 2005 e il 2006; circa un terzo dell’orzo proviene dai campi circostanti e viene maltato nella stessa distilleria, mentre il resto viene acquistato a Port Ellen. La Kilchoman, dovendo cercare di farsi un nome e una reputazione in fretta, ha rilasciato numerosi imbottigliamenti in questi primissimi anni di vita, in particolare alcuni single cask; le reazioni del “mondo del whisky” sono sempre state piuttosto positive, considerando che si tratta di distillati invecchiati generalmente tre o quattro anni – paiono essere però molto promettenti (qui Serge Valentin si chiede “ma quanto pagheremmo per bere già oggi un 20 anni della Kilchoman?”). Oggi assaggiamo il primo 5 anni ufficiale (2006-2011), invecchiato per l’80% in botti di bourbon first fill e per il restante 20% in refill bourbon. Il colore è paglierino chiarissimo, a testimonianza della giovane età.
N: il naso è piuttosto fresco; l’affumicatura c’è e grida “Islay” ai quattro venti, ma non è così insistente – ricorda in qualche modo un giovane Caol Ila. Sotto alle note affumicate e vagamente medicinali si insinua col tempo una dolcezza tipicamente bourbonesca (?) e fruttata: vaniglia soprattutto, cocco, qualche sentore erboso (fieno), di mandorla…
P: gradevole, con un buon corpo: la torba e l’affumicato hanno il primo impatto ma non riescono a celare un lato agrumato (limone) e soprattutto un buon sapore di malto, del tipo fette biscottate, o cereali. Ancora vaniglia. Non c’è molto altro, ma se pure non particolarmente complesso è piuttosto godibile. Forse qualche punta pepata subito prima del finish.
F: non lunghissimo, tutto su torba e fumo (cenere). Qualche puntina di limone, ancora; forse a tratti l’affumicato confina con nocciole tostate (?).
Considerando che, generalmente, dopo 5 anni un whisky ha davanti a sé ancora tanto tempo per migliorarsi in botte, beh, questo Kilchoman è ottimo! Mostra una maturità decisamente superiore alle attese, e se pure tradisce qualche debolezza (soprattutto per quel che riguarda complessità e profondità degli aromi, se si capisce quel che intendiamo), è certo molto promettente. Alcune caratteristiche che paiono essere tipiche della distilleria (soprattutto sul lato maltato – ma forse dipende dalla giovane età?) emergono abbastanza nitidamente. La nostra valutazione è di 83/100, confidando nelle magnifiche sorti e progressive della Kilchoman. Potete leggere altre opinioni su questo whisky qui e qui, mentre le note ufficiali di degustazione le trovate qui.
Sottofondo musicale consigliato: Mamas and Papas – My girl, dall’album Deliver.
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2 thoughts on “Kilchoman 5 yo – 2006 vintage release (2011, OB, 46%)”
[…] passato abbiamo già assaggiato un malto della Kilchoman, la distilleria più giovane di Islay; la più giovane e, forse, la più attiva (esclusa […]
[…] Kilchoman 5 yo – 2006 vintage release (2011, OB, 46%) – 83/100 […]