TASTING NOTES

Aberfeldy(6)

Aberlour(14)

Abhainn Dearg(2)

Ailsa Bay(3)

Allt-a-Bhainne(1)

AnCnoc(6)

Annandale(1)

Ardbeg(59)

Ardmore(18)

Ardnamurchan(4)

Arran(25)

Auchentoshan(9)

Auchroisk(8)

Aultmore(7)

Balblair(16)

Balmenach(1)

Balvenie(23)

Banff(2)

Ben Nevis(22)

Benriach(18)

Benrinnes(22)

Benromach(17)

Bladnoch(7)

Blair Athol(15)

Bowmore(56)

Braeval(2)

Brora(11)

Bruichladdich(36)

Bunnahabhain(42)

Caol Ila(72)

Caperdonich(4)

Cardhu(6)

Clydeside(1)

Clynelish(61)

Cragganmore(4)

Craigellachie(7)

Daftmill(7)

Dailuaine(13)

Dallas Dhu(4)

Dalmore(10)

Dalwhinnie(9)

Deanston(5)

Dufftown(5)

Edradour(4)

Fettercairn(2)

Glasgow(1)

Glen Albyn(1)

Glen Garioch(15)

Glen Elgin(10)

Glen Flagler(1)

Glen Grant(22)

Glen Keith(14)

Glen Mhor(3)

Glen Moray(10)

Glen Ord(4)

Glen Scotia(9)

Glen Spey(4)

Glenallachie(20)

Glenburgie(8)

Glencadam(8)

Glencraig(1)

GlenDronach(27)

Glendullan(5)

Glenesk(2)

Glenfarclas(23)

Glenfiddich(17)

Glenglassaugh(5)

Glengoyne(14)

Glenkinchie(2)

Glenlivet(19)

Glenlochy(1)

Glenlossie(12)

Glenmorangie(17)

Glenrothes(19)

Glentauchers(11)

Glenturret(10)

Glenugie(2)

Glenury Royal(1)

Hazelburn(8)

Highland Park(44)

Imperial(7)

Inchgower(5)

Isle of Harris(1)

Isle of Jura(9)

Kilchoman(32)

Kilkerran(13)

Kininvie(1)

Knockando(1)

Lagavulin(30)

Lagg(3)

Laphroaig(54)

Ledaig(22)

Lindores(1)

Linkwood(19)

Littlemill(13)

Loch Lomond(8)

Lochlea(2)

Lochside(1)

Longmorn(23)

Longrow(12)

Macallan(42)

Macduff(12)

Mannochmore(5)

Millburn(1)

Miltonduff(10)

Mortlach(29)

Nc’Nean(1)

North Port-Brechin(1)

Oban(11)

Octomore(10)

Old Pulteney(6)

Pittyvaich(4)

Port Charlotte(19)

Port Ellen(24)

Raasay(2)

Rosebank(20)

Roseisle(1)

Royal Brackla(8)

Royal Lochnagar(4)

Scapa(10)

Speyburn(2)

Speyside(11)

Springbank(51)

St. Magdalene(5)

Strathisla(4)

Strathmill(5)

Talisker(27)

Tamdhu(7)

Tamnavulin(3)

Teaninich(7)

Tobermory(12)

Tomatin(17)

Tomintoul(13)

Torahbaig(1)

Tormore(6)

Tullibardine(4)

Wolfburn(2)

Undisclosed Distillery (69)

Tomatin Decades II (2019, OB, 46%)

Tomatin, l’unica distilleria con un pomodoro nel nome, è marchio che ci sta a cuore. E non solo perché possiamo fare questo pietoso gioco di parole ogni volta. No, Tomatin ci piace perché abbiamo avuto modo di conoscere i ragazzi che ci lavorano, di visitarla e di apprezzarne lo stile scanzonato e la straordinaria tendenza a diventare un succo tropicale dopo i vent’anni d’invecchiamento. Questa espressione è la seconda della mini-serie “Decades“, inaugurata nel 2011 come omaggio al distillery manager Douglas Campbell, in cui vengono utilizzati whisky degli ultimi cinque decenni. Nella fattispecie, per realizzare 3.600 bottiglie sono stati utilizzati 21 barili (rovere americano ed europeo): refill bourbon hogsheads del 1973, ’75 e ’77; first fill Oloroso sherry finish del 1988; first fill bourbon barrels del ’95; recharred Verdejo wine barrels del 2000 e del 2009; second fill French oak barrels del 2013. Un bel party.

N: una catasta di frutta avanti con la maturazione e macedonia lasciata in frigo. Pesca e melone (il Re delle macedonie, come tutti sanno), ma anche quella sensazione di mela in macedonia che non sa più tanto di mela, ma di tutto il resto. Succo d’arancia zuccherato e albicocche secche. Accanto a questa frutta a livello Super-Sayan, c’è una parte dolce e ossidata, da vino passito, che ci ricorda un moscato o un Tokaji. Mentre al di sotto di questa prima bagarre da fruttivendoli troviamo burro fuso e vaniglia con tanto malto (quindi biscotti al burro), mandorle con la buccia, legno caldo e spezie verdi, forse cardamomo. Nel complesso un naso vivo e guizzante, anche fresco, con un tocco di eucalipto.

P: c’è quel marchio di nobiltà dei Tomatin più vecchi, che trasudano frutta tropicale e benessere. In rigoroso ordine di apparizione troviamo: mango, pesca, passion fruit, kiwi verde. In altri termini, si fa più acido e vibrante con lo sviluppo del palato. Sviluppa anche una parte più acuminata, fatta di tante spezie, con curry verde, ancora cardamomo e un po’ di ginger. Scommetteremmo che questo lato particolare è frutto dei barili ex Verdejo, un vino bianco spagnolo. Qui, più che al naso, si avverte l’età media piuttosto matura, con un senso di legno più evoluto e un po’ incerato, con un ricordo di incenso. Spezie natalizie (cannella) e un senso di wafer caramellato.

F: un po’ più breve del previsto, fresco e frizzante, con ancora tanta frutta acida (prende la scena il kiwi di prima) e spezie.

Un Tomatin particolare, in cui l’Uberfrutta tipica dello stile di casa non arriva però ai piani più alti della scala del godimento. Questo sia perché non è un single cask, e dunque il distillato più giovane da più brio togliendo un briciolo di setosità, sia perché i barili ex vino bianco regalano un tocco extra di acidità. Che non sta per nulla male, a dire il vero. Solo crea un profilo diverso, vivace e fresco. Bell’esperimento, premiato con 88/100.

Sottofondo musicale consigliato (e obbligato): Joy Division – Decades

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su email
Condividi su tumblr
Condividi su whatsapp
Condividi su pinterest
Condividi su linkedin
Condividi su telegram

One thought on “Tomatin Decades II (2019, OB, 46%)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ISCRIVITI ALLA  NOSTRA NEWSLETTER!

VUOI SCRIVERCI?

info@whiskyfacile.com

RUBRICHE

INSTAGRAM

FACEBOOK

English Translation in progress