Ogni volta che assaggiamo un whisky di una nuova distilleria ci sentiamo un po’ come quando trovavamo la prima figu di una squadra nell’album. Siamo ragazzi semplici, dateci una primizia e scodinzoleremo felici giurandovi eterno amore. Oggi è tempo di aggiungere alla collezione dei nostri assaggi anche Torabhaig, la seconda distilleria dell’isola di Skye, che nel 2017 ha avviato la produzione e nel 2020 ha imbottigliato la sua prima release. L’impianto – situato a pochi km da Armadale, sulla costa meridionale dell’isola – era stato progettato dal banchiere sir Iain Noble nella sua fattoria, ma è stato realizzato da Mossburn distillers dopo la morte del nobile di nome e di fatto. Lo importa in Italia Ghilardi selezioni e ora vediamo com’è. L’invecchiamento (di 3 anni) è avvenuto in barili ex bourbon di primo riempimento. Il colore è un vino bianco chiaro.

N: un’immagine ci si inchioda immediatamente in testa e non se ne andrà mai più: i friggitelli alla griglia! Il primo naso infatti è tutto concentrato su un lato erbaceo e fumoso: peperoni verdi (non fritti), salvia, aneto. C’è anche il mare in tutta la sua potenza, con acqua salata e filetti di pesce, che è la nostra maniera di dire che la “pesciosità” è discreta, non puzzolente. La torba come detto è erbacea ma cinerea, bruciata ma delicata. Succo di limone a iosa e un tocco di mela verde, forse. Col tempo spuntano dei fiori di biancospino suadenti.
P: l’attacco è un filo acquoso, ma dopo il primo impatto deludente si riprende e si scatena. Acqua salata e carbone, cenere ed erbe bruciate. Il tutto rimanendo sul versante più gentile ed aromatico. Di frutta non c’è l’ombra, in compenso si avverte nitida la materia prima, la gioventù dello spirito. Pian piano si fa più netta la salamoia e una nota di verdurine, tipo cetrioli.
F: piccantino, con pepe, sale ed erbe grigliate. Un senso come di sigaretta accesa appena uscito dall’acqua del mare…
Non ci troviamo neanche un difetto, bravi. Di sicuro è fatto tecnicamente bene, e anche la torbatura – bella cazzuta ma mai maleducata – contribuisce al generale equilibrio. La giovine età non è nascosta, ma diventa un valore. Il resto – dolcezza, corpo – è tutto in ordine. Un punto in più per la convincente anima marina, uno in meno per l’attacco del palato un filo debole. Pari, patta e 84/100.
Sottofondo musicale consigliato: Ash – Oh yeah
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