Tempo fa abbiamo assaggiato un eccellente Clynelish del 1995 imbottigliato da Wemyss: siccome ci era piaciuto tantissimo (grazie, Francesco!), siamo andati alla ricerca di altri malti con lo stesso pedigree, e grazie all’amico Davide Ansalone abbiamo messo le mani su un campione di “Pork & Plum Terrine“, ovvero un Clynelish invecchiato in un barile ex-Bourbon per 23 anni, imbottigliato appunto da Wemyss. Vediamo se troveremo davvero una terrina di maiale e prugne…
N: avvicini il naso e ti senti a casa. La patina di cera che tutto avvolge è semplicemente deliziosa, con sentori di paraffina, cera di candela. E i sentori di fieno, come facciamo a tacerne? Sotto, si agita un torrente di agrumi, che potrebbe essere bergamotto, con le sue sfumature floreali. Riesce ad essere affilato ma molto caldo: sentite la componente zuccherina e fruttata come esplode… Prugne gialle deliziose.
P: molto, molto buono. C’è ancora un’anima agrumata, evoluta, magnifica: c’è ancora un bergamotto floreale, con anche sentori di limone zuccherino. Poi cera, paraffina, un po’ di cereale dolce. La mineralità persiste decisa, e poi è seguita da frutta secca oleosa, mandorle soprattutto, e un sentore di burro fresco. Mela gialla.
F: come sopra: affilato e setoso al contempo. Cera e bergamotto e fiori. Delizioso.
Molto equilibrato, molto Clynelish: un profilo unico, decisamente complesso, riesce ad essere affilato e godurioso al contempo, e fidatevi, non è facile raggiungere questo equilibrio. Grazie Davide, grazie Wemyss ma soprattutto grazie Clynelish. 90/100.
Sottofondo musicale consigliato: Roxette – It must have been love.
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[…] Clynelish 1995 (2018, Wemyss, 46%) – 90/100 […]