Assaggiando l’insolito Littlemill imbottigliato dal whisky club italiano Gluglu, ci è parso ragionevole affiancargli questo altro imbottigliamento indipendente di Cadenhead’s, dal vintage e dall’invecchiamento quasi identici. Sono queste le cose che più ci piacciono quando ci sediamo al tavolo dei nostri deliri degustativi: confrontare, soppesare, tracannare.
N: Ha molto in comune con l’altro Littlemill: pensiamo alle note di camomilla, di infusi, di campo di grano; e però se confrontato a stretto giro non può che risultare molto più cremoso. La dimensione per così dire dolciaria è fatta di pasta di mandorla, biscotti Digestive, pasta frolla. Un pizzico di limone, anche. La botte ex-bourbon è certo più carica, con anche note di frutta gialla (pesca).
P: possiede un corpo pieno e oleoso, in cui tutto è molto intenso. Qui però, dopo un primo impatto di toffee, la frutta si riprende decisamente il palcoscenico, con ananas, cocco e maracuja in prima linea. Ad ogni modo resiste anche un bel lato floreale-vegetale (fiori d’arancio) inglobato in una pronunciata dolcezza (pasta di mandorle e biscotti al burro).
F: ancora più bourbonoso, con cocco e vaniglia; persistente e ricco.
In generale ci ha colpito non poco lo scarto tra un naso veramente lowlander, di grande pulizia vegetale, e un palato ricco e cremoso, fruttato, in definitiva molto caratterizzato dal bourbon che la botte aveva contenuto vent’anni addietro. La coerenza però non è virtù che ci interessi granché, soprattutto quando i due lati incongruenti tra loro sono entrambi piacevoli come in questo single cask. Per noi è 89/100.
Sottofondo musicale consigliato: Emily Wells – Becomes the color
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One thought on “Littlemill 22 yo (1992/2014, Cadenhead’s, 53,7%)”
[…] Littlemill 22 yo (1992/2014, Cadenhead’s, 53,7%) – 89/100 […]