Benromach, la distilleria di proprietà di Gordon & MacPhail che tante volte abbiamo lodato per la qualità dei whisky messi in circolazione ultimamente, non smette di introdurre nuovi imbottigliamenti nel core range: questa è la volta del 15 anni, che va a completare un portfolio già fatto del 5, del 10 anni, del 10 anni a grado pieno e dell’Organic (il link è alla recensione della versione precedente). Riceviamo un sample direttamente dalla distilleria (che ringraziamo: grazie in particolare a Juliette) e lo sottoponiamo subito al nostro severo giudizio.
N: buono e riccamente aperto: a parte una nitida nota ‘sporca’ torbata, leggermente fumosa e di cuoio, il tratto principale è dato da potenti zaffate agrumate (aranciate, soprattutto: scorzetta, buccia d’arancia rossa maturissima…). Il complesso è come ‘fasciato’ da una bella cremosità bourbon che richiama la vaniglia e lo sciroppo d’acero; completano dei tocchi di uvetta e mele e prugne cotte. Col tempo, quella nota sporca evolve verso il rame (le vecchie pentole di rame di casa della nonna…).
P: anche qui, il percorso è diviso in due fasi distinte ma unite, in un tripudio del bifrontismo maltato: l’attacco, pur lasciando presagire una grande ricchezza, è infatti molto tagliente, tra note di terra, cera, con una mineralità torbosa molto spinta; effetto di amico, sembra di bere piccoli sorsi di una lavanderia… Perfino una nota di olive nere. Poi però esplode una dolcezza intensa, molto compatta, tra le prugne (frutta cotta), il miele, la frutta tropicale fermentata (le tasting notes ufficiali parlano di kiwi…). Scorza d’arancia.
F: terra acre bruciata e fumo; liquirizia salata, olio essenziale di arancia rossa. E su quest’ultimo descrittore, ragazzi, ci togliamo il cappello di fronte a noi stessi. 😉
Un whisky di grandissima personalità, che non può che confermare e radicare le ottime impressioni già avute dai due 10 anni; se dovessimo confrontarlo con qualcosa di più noto, lo paragoneremmo a un qualcosa di Campbeltown, a metà tra un Kilkerran estremo e un Logrow gentile… Di certo dispiega note ormai inusuali, che però richiamano alla mente certi imbottigliamenti del passato – e la cosa ci piace assai, qualora non si fosse inteso. 90/100 e tanti applausi a una distilleria che a larghe falcate scala posizioni nella nostra classifica del cuore. Costerà attorno ai 75€.
Sottofondo musicale consigliato: Red Hot Chili Peppers – Warped.
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[…] Benromach 15 yo (2015, OB, 43%) – 90/100 […]