Da sempre non abbiamo saputo nascondere la nostra predilezione per Glengoyne, la distilleria a cavallo tra Lowlands e Highlands, la prima che abbiamo mai visitato: sarà che ci abbiamo lasciato il cuore, sarà che siamo influenzati nel giudizio dall’emozione… ma a noi i whisky di Glengoyne, caratterizzati da massicci invecchiamenti in eccellenti botti ex-sherry, piacciono sempre. Oggi finalmente, grazie all’intercessione dell’importatore italiano Fabio Ermoli, mettiamo le narici e le papille sull’imbottigliamento top di gamma del core range, vale a dire il 25 anni. Il colore è subito seducente, d’un rubino acceso.
N: che partenza, che orgia sensoriale! In termini generali è succosissimo, di grande rotondità., suggerita anche da una sensazione di legno caldo e impregnato. Comunque, come tutti i Glengoyne anche questo 25 anni si mantiene ‘fresco’, appunto, succosissimo: e infatti succo d’arancia, di mandarino, di chinotto; un’esplosione travolgente di frutta rossa (fragole e lamponi, in marmellata). Tabacco aromatizzato ai frutti rossi; cioccolato (mon cheri). Un profilo standard sherry come descrittori, ma dal carattere, dalla possanza e dall’intensità clamorose. Torta di mela e burro caldo zuccherato (ci sarà lo zampino di american oak?)
P: BOOM!, che esplosione compatta: è una gragnola di bombe, tutte preannunciate dal naso: c’è tanta mela rossa e ancora tanti frutti rossi (ancora fragola e lampone). Emergono qui robuste note liquorose/sherrose (che, diverse, avevamo trovato anche nel Macallan ’59 – spesso si usa dire che Glengoyne ha raccolto il testimone di Macallan, dato che usa orzo Golden Promise e usa solo botti ex-sherry di qualità altissima) che quasi virano verso il balsamico (aceto b. stagionato). In generale è fruttatissimo, e qualcuno potrebbe benissimo lasciarsi suggestionare perfino da frutti tropicali. Agrumi scuri, polposi e sugosi; cioccolato, quasi alla nocciola (Nutella). Ah, dimenticavamo: c’è una nota briosciosa, di malto caldo…
F: semplicemente stupendo, lunghissimo e persistente: solo certi torbati durano così… Malto, frutta rossa, nutella… Top.
Semplicemente eccellente. Non c’è bisogno di dire altro: escludendo i single cask, questo è forse il miglior imbottigliamento sherried in circolazione. 92/100, non c’è bisogno di dire altro. L’avevamo già scritto? Beh, allora non c’è bisogno di dire altro.
Sottofondo musicale consigliato: The Who – I can see for miles.
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[…] Glengoyne 25 yo (2014, OB, 48%) – 92/100 […]