Ripensando ai malti bevuti negli ultimi mesi, senz’altro una grande sorpresa è per noi stata Kilkerran, whisky distillato presso la Glengyle Distillery, Cambeltown, dai ragazzi di Springbank: siamo ancora nella fase “work in progress”, e tempo fa avevamo recensito la sesta release, nella versione invecchiata in bourbon. Oggi è tempo di assaggiare la sorella, ovvero quella a maturazione ex-sherry: vediamo se la folgorazione sarà la medesima.
N: siamo nelle austere terre di Campeltown, quindi non aspettiamoci mani di vernice sherried… Ma dello sherry c’è traccia, eccome: abbinato al minerale hallmark di distilleria, c’è un effetto ‘sulphury’ (tipo di fiammifero sfregato, ma che non si accende…) che non a tutti piacerà; poi, sempre sul lato austero, c’è salamoia, poi olive, qualche punta di solvente; arance rosse quasi andate. Questo in primo piano: poi, ai lati e con il tempo, emerge un che di frutta cotta, ma fredda (prugne, mele) – niente di caldo e accogliente, comunque. Dattero? Anche un po’ di fumo acre e pungente vien fuori dopo un po’. Molto coraggioso e personale, senz’altro, aromi forti che probabilmente spaccheranno il pubblico. Un filo di grasso di pancetta?
P: tutto sommato coerente, solo il dolce pare prendersi più spazio: ed è una dolcezza sherried, tra amarene sciroppate, prugne secche, marmellata d’arancia e arance maturissime… Poi, comunque, botte (con o aperta, attenzione) di salamoia, di torba acre, vegetale, pepata (proprio pepe nero); acqua di mare; perfino cappero. Note maltose; chips di mele. Ancora, è un profilo complessivamente naked ma dotato di una dolcezza solforosa difficile da descrivere.
F: persistente, dopo una prima illusione di dolcezza (arancia) ecco che torba, sale, spezie prendono il sopravvento; ancora qualcosa di sulfureo; anche cera, qui e là.
Buono, senz’altro, e come già per la versione ex-bourbon non si può dire che abbiano puntato sulla ruffianeria… Anzi: abbiamo a che fare con un profilo molto sharp, sulfureo, minerale, torbato (ma non affumicato) che non concede nulla a facili ammiccamenti commerciali; dovendo scegliere, propenderemmo per il bourbon, ma comunque anche questo si guadagna il suo giusto 86/100.
Sottofondo musicale consigliato: CCCP – Aghia Sophia.
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2 thoughts on “Kilkerran ‘work in progress 6’ sherry (2014, OB, 46%)”
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[…] Kilkerran ‘work in progress 6′ sherry (2014, OB, 46%) – 86/100 […]