
Si parla tanto delle Special Release Diageo 2012, soprattutto di Port Ellen, Brora, Talisker e Lagavulin… Siccome noi a queste bottiglie non ci arriviamo neppure vicini, assaggiamo l’Auchroisk 30 anni, 2976 bottiglie e un prezzo decisamente più accessibile. La distilleria dello Speyside, per quanto non sia visitabile, è graziosa e in un luogo molto ameno; è piuttosto giovane (finita nel 1975), ospita una delle più imponenti warehouse della compagnia e generalmente non produce single malt: si ricordano un Singleton of Auchroisk, un Flora e Fauna, una Manager’s Choice e una Special release del 2010, poca roba comunque. Questo 30 anni è il più vecchio Auchroisk mai imbottigliato, solo da botti refill-sherry e bourbon; vediamo se è valsa la pena d’aspettare tutto questo tempo. Colore? Ramato.
N: prevale il profilo refill-sherry, con le note di vanillina del bourbon che si distinguono ma restano sacrificate. E allora troviamo soprattutto: arancia candita, albicocca secca, tabacco da pipa aromatizzato, cioccolato al latte, uvetta, panettone, zenzero candito. Questo elenco di suggestioni potrebbe far pensare a un whisky ‘cremoso’ e natalizio: in realtà è spigoloso, tagliente, quasi secco, con note di erbe aromatiche (assenzio?), balsamiche (menta) e di tè non zuccherato. Interessante, non banale. Con acqua, diventa più vanigliato e legnoso, pur senza perdere queste note così particolari.
P: ancora molto personale: riesce ad essere assieme austero (erbe amare e aromatiche, arancia e zenzero canditi) e ricco, soprattutto di frutti rossi e note aranciate. Il complesso è molto buono, particolare, con sorprendenti note piccantine di tabacco da sigaro, bitter (mai sentito parlare del Campari?), zuppa inglese. Caramello naturale. Anche qui l’acqua porta rotondità e una maggiore dolcezza complessiva.
F: liquirizia e cocco accompagnano il lento affievolirsi del malto.

Un profilo molto coerente e davvero godibile; ha una discreta complessità e riesce a farsi apprezzare sia senz’acqua, in versione più austera, che con acqua, diventando più rotondo e ‘normale’. Nel complesso, un whisky davvero interessante, ci ha intrattenuto e soddisfatto: non sarà stellare come i suoi colleghi delle Special Release di quest’anno, ma vale un assaggio. 88/100 il nostro giudizio, mentre Ruben la pensa così.
Sottofondo musicale consigliato: The Alan Parson’s Project – I wouldn’t want to be like you.
One thought on “Auchroisk 30 yo (1982/2012, OB, Special Release, 54,7%)”
[…] Auchroisk 30 yo (1982/2012, OB, Special Release, 54,7%) – 88/100 […]