Due anni prima che Diageo lanciasse la prima release di Port Ellen, c’era gente che si divertiva a mettere sul mercato dei barili, inconsapevole di quello che si sarebbe scatenato di lì a un paio di lustri… Grazie alla gentilezza di Luca, storico pavese e grande appassionato di whisky, abbiamo oggi il privilegio di assaggiare uno di questi imbottigliamenti: Gordon & MacPhail unisce due botti ex-bourbon (#7244 e #7247) di whisky distillato nel 1979 e li mette in vetro a gradazione piena, cioè 60,7%.
N: pazzesco quanto sia delicato, a più di 60%! Si iscrive nel più nobile stile di Port Ellen, apprezzatissimo: c’è quella stessa delicata tensione tra un profilo ‘vegetale’ e setoso, vagamente balsamico (salvia, rosmarino, aghi di pino) e un’acidità agrumata, limonosa (e come zittire il lime, magari candito?). Suggestione cromatica? È bianco. Vabbè, passiamo oltre: note di banana verde, descrittore che troviamo tipico nei Port Ellen; l’aria di mare, in costante crescita man mano che resta nel bicchiere; vapore profumato da stireria; e la torba, il fumo, anch’essi in evoluzione (vanno sempre più verso lo smog, un qualcosa di chimico), a prendersi sempre più spazio col tempo. Sul versante delle leccornie, rileviamo i biscotti scozzesi al burro e una placida vaniglia. Mela verde. Veramente ottimo.
P: madonna! Al di là dello stupore di non sentire l’alcol, ripropone il binomio lime / erbe aromatiche, il tutto inscritto in una marinità sapida e acre davvero incredibile, intensissima, devastante. Lime e sale, solo che al posto del tequila c’è il fumo. Mela verde ancora, che insieme ad una timida ma piena vaniglia (ci fa venire in mente il kinder Paradiso). Il lato della torba è molto setoso, di nuovo, con una splendida cenere in evidenza.
F: lunghissimo, persistente, intensissimo: se volessimo ridurre tutto in un’immagine evocativa e francamente indimenticabile: una fettina di lime caduta nel sale, poi caduta nella cenere. Indimenticabile, vero?
90/100. Davvero molto, molto buono: un profilo sharp, tagliente, nudo, fatto di note erbacee e vegetali, di suggestioni agrumate, di una torba morbida e pure assai marina e cenerosa – Port Ellen nella sua versione più pura, più pulita. Se vi punge vaghezza di farvela vostra, questa bottiglia si trova qui e là a circa 900€. Grazie infinite, Luca!
Sottofondo musicale consigliato: Post Malone ft. 21 Savage – rockstar.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=UceaB4D0jpo]
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