Giovedì uno di noi due partirà per la Scozia, insieme a un folto gruppo di appassionati guidato da Marco Russo e Marco Maltagliati – se avete buona memoria, ricorderete che ne abbiamo parlato qui, e se avete pazienza ne riparleremo in futuro: anzi, in un rigurgito da veri blogger con facce da blogger, tenete d’occhio i nostri profili facebook e instagram! Yeah! Un sacco di selfie! Ma, rientrando in noi, dicevamo: giovedì si va in Scozia, e una delle tappe principali sarà Islay: ci mettiamo in clima con una selezione di Signatory: due botti di Caol Ila, casks 9742 – 9743, hogsheads. Ringraziamo Marco Callegari, brand ambassador di Velier, per l’omaggio.
N: davvero Caol Ila styled, proprio già a partire da uno stile di torba deciso, da braci spente ma non prepotente, che si accompagna a una marinità anch’essa indiscutibile ma sobria. Questo primo carattere risulta ben integrato in una cornice di dolcezza più ampia a base di vaniglia, mela gialla e torta con crema al limone. Molto agrumato, con anche succo di lime. Infine ci par di sentire aghi di pino.
P: che corpo, che compattezza! Anche qui non possiamo che denunciare la banalità della bontà. Al connubio tra torba e vaniglia, tra lime e crema, tra il camino e il mare, ci sentiamo di aggiungere appena una buffa nota di emmenthal dolce. Buffo, no? Ha il pregio di una cremosità da sogno.
F: tanto legno bruciato, limone e vaniglia.
Diventa anche difficile commentare l’ennesimo buon Caol Ila: più ne assaggiamo e più troviamo conferme dell’ottima qualità media. Caol Ila risulta forse più ‘prevedibile’ rispetto ad altre distillerie, ma ci abbandoniamo volentieri alla sua splendida prevedibilità. Per questo Signatory, però, possiamo dire che qualche anno extra d’invecchiamento (rispetto ad una buona parte degli imbottigliamenti che si trovano in giro, generalmente attorno ai 10/12 anni) dona grande compattezza e davvero una bella personalità. Ci sono equilibrio, armonia, profondità e intensità, che in finale danno un bel 90/100.
Sottofondo musicale consigliato: Dynatron – Stars of the Night.
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2 thoughts on “Caol Ila 19 yo (1995/2014, Signatory, 46%)”
[…] Caol Ila 19 yo (1995/2014, Signatory, 46%) – 90/100 […]
[…] beve troppi whisky di Islay, badate bene, ché lui con la torba ci lavora. Oltre a Kilkerran, Caol Ila e Longrow, in degustazione avevamo il secondo imbottigliamento stabile del core range di Kilchoman, […]