Quando il whisky è invecchiato in botti di vino, i puristi storcono il naso: ma vuoi vedere che questa ulteriore maturazione altro non è che un modo per dare dignità ad un distillato altrimenti deboluccio, attraverso l’uso di botti marcanti? Forse è vero, anzi lo è senz’altro in termini generali, ma alcuni esperimenti talvolta hanno portato ad esiti tutt’altro che deludenti (pensiamo ad un Longrow in Barolo, o ad un Arran in Trebbiano d’Abruzzo). Mettiamo allora alla prova questo Arran finito in botti di Amarone e imbottigliato nel 2011 alla gradazione di 50%. Il colore è ambrato scuro.
N: alcol molto pungente, a tratti fastidioso. L’età non è indicata ma rivela giovinezza nelle note maltate. Fresco e spensieratamente fruttato (prugne, albicocche secche). Uvetta sotto spirito! L’extra maturazione in vino si manifesta più che altro sotto forma di legnosità, non così integrata, un po’ off e un po’ brutale. Resiste però il bel malto zuccherino e fruttato di Arran, forse invecchiato prevalentemente in bourbon (vaniglia?) Una nota di vino esce in realtà: acida, poco armonica, e prende via via il sopravvento.
P: il finish di Amarone è da subito molto aggressivo, tanto legno e un po’ di vino. Secco e abbastanza alcolico. Pulisce la bocca con note di frutta secca e malto/erba. Non molto complesso, ma è nitida una suggestione di prugne secche. Molta acidità e forse un barlume di vaniglia che svanisce subito. Pepatino.
F: estremamente pulito; si rimane sul secco e troviamo mandorle amare, pepe e fieno. Non breve ma in sordina.
Mmm, certo questo è un whisky molto intenso, con sapori forti, e senza dubbio alcuni palati lo sapranno apprezzare molto; noi – a dirla tutta – non siamo rimasti sedotti dalla combinazione… Ci è parso un po’ troppo alcolico, non abbastanza complesso, con un apporto del legno fin eccessivo; si salva dalla catastrofe, a nostro giudizio, perché il malto di Arran, che sta migliorando con il tempo (non dimentichiamo che la distilleria è attiva solo da 18 anni), esce fuori a contenere l’eversione. Comunque, tanta tanta intensità, non adatto ai deboli di cuore: 78/100 è il numero.
Sottofondo musicale consigliato: a proposito di relazioni con italiani, Raphael Gualazzi & Camille – L’amie d’un italien.
3 thoughts on “Arran Amarone Cask, (2011, OB, 50%)”
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