La Glengoyne è una distilleria che ci piace tanto, Malts of Scotland è un imbottigliatore che ci piace tanto… Ci sono tutte le premesse per goderci una piacevole domenica, o no? La bottiglia in questione, messa in commercio l’anno scorso, contiene whisky invecchiato in una botte di sherry per circa 13 anni.
N: l’alcol si sente tanto, ma non copre l’influenza dello sherry: molta ciliegia (moltissima!), amarene, tabacco aromatizzato… Un po’ d’anice. Magari è suggestione, ma ci pare molto riconoscibilmente Glengoyne, nel senso che le note maltate e sherried ci ricordano molto il 21 anni, ma in versione più ‘fresca’. Caramello, toffee, banana matura; marmellata di fragola. Lo sherry si sente, dicevamo, ma senza essere eccessivo. L’acqua porta un po’ di miele e legno, senza però cambiare troppo.
P: uhm; molto alcolico; amaro, anche, inaspettatamente (té, infusi); riconosciamo la ciliegia, ma più ‘temperata’ (in peggio…); prevale il sapore di malto (fette biscottate, ma anche muesli). Senz’acqua per ora delude, dato che note pepate (non speziate: proprio pepe nero) e di zenzero dominano la scena. Con acqua, ancora, non cambia molto: ci sono un po’ di frutta secca e più frutti rossi (diciamo ancora marmellata di fragola), ma spadroneggia ancora il pepe.
F: ciliegia, pepe; non molto lungo; legno e zenzero.
Il naso ci piace moltissimo, il palato invece no: troppo pepe e troppo alcol, troppo amaro a nostro gusto. Non troppo bilanciato; curiosamente, la nostra è l’interpretazione esattamente opposta a quella di Serge, che apprezzava il palato ma trovava il naso troppo chiuso e inerte. Ad ogni modo, gli diamo lo stesso voto, 82/100.
Sottofondo musicale consigliato: pepe? Ok, Red hot chili peppers – Areoplane, senza John Frusciante ma con Dave Navarro.
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One thought on “Glengoyne 1998 (2011, Malts of Scotland, sherry hogshead, 53,7%)”
[…] Glengoyne 1998 (2011, Malts of Scotland, sherry hogshead, 53,7%) – 82/100 […]