VALINCH & MALLET ‘THE SPIRIT OF ART LIMITED EDITION’
Fabio Ermoli e Davide Romano l’hanno fatto di nuovo: il 13 gennaio è stata infatti annunciata urbi et orbi la nuova, ambiziosa serie di Valinch & Mallet, che vede anche per la prima volta un cambio significativo nell’estetica delle bottiglie. Tutte nere, infatti, con delle opere d’arte in etichetta, a siglare una collaborazione con la Chiono Reisova Art Gallery. Le bocce sono molto belle, ovviamente, ma il liquido pare esserlo ancora di più, e come al solito nella proposta c’è un mix di whisky e rum: Ledaig 10 years old Sherry butt, 53.7%, Bruichladdich 19 years old Sherry Hogshead, 53.4%, Jamaica Blend 12 year old, 56.3%, Enmore 26 years old REV – Versaille still, 52.5%, Foursquare 13 years old Single Blended Rum, 58.3%, Long Pond 15 years old VRW, 56.8%. Ma non si sono fermati qui!, perché per celebrare i primi 100 whisky imbottigliati da V&M, i due loschi figuri hanno pure pensato di imbottigliare anche un Highland Malt 24 years old, Bourbon Hogshead, 48.5% (che proviene dalla “waxy Highland distillery”, capisciammé) e un Caperdonich 20 years old, Bourbon Hogshead, 54.1%. Noi abbiamo già fatto il nostro ordine e siamo in attesa delle bottiglie, per dire.
DIAGEO ‘FOUR CORNERS OF SCOTLAND’: GLENKINCHIE 16 YO
Le notizie da casa Diageo vanno accolte in religioso silenzio, che il petardone è sempre dietro l’angolo. Dal colosso del beverage, infatti, anche stavolta arriva una news bomba: una nuova serie di limited releases che celebra i single malt alla base della gamma Johnnie Walker e il rinnovamento delle rispettive distillerie.
Si tratta di quattro whisky da quattro regioni, dai “quattro angoli di Scozia”. La prima release è un Glenkinchie 16 yo dalle Lowlands (2.502 bottiglie, 50.6%, 150 sterline), disponibile su malts.com in via eccezionale (inizialmente era pensato per essere un distillery exclusive) a causa del lockdown dei visitor centre in Scozia. Le altre release saranno Caol Ila, Cardhu e Clynelish.
DAL GIAPPONE (e non solo): tre novità da Suntory
Dal 2017 la distilleria Yamazaki non metteva sul mercato l’ormai classica edizione limitata annuale. Dopo quattro anni, ora, arriva invece Yamazaki limited edition 2021. Che a dire il vero spezza un po’ la tradizione dei suoi predecessori: mentre questi erano vatting di whisky di oltre 15 anni, stavolta l’età media è di circa 12 anni. Però, l’invecchiamento avviene nelle mitiche botti di quercia Mizunara.
In commercio in Giappone da maggio a 8.000 yen (65 euro).
Da Suntory arriva anche una rara edizione annuale di Hibiki, l’iconico blended dalla splendida bottiglia multi sfaccettata. Hibiki Blossom Harmony 2021 conterrà per la prima volta whisky affinato in botti di sakura, ovvero ciliegio giapponese (da qui il nome, che ammicca ai boccioli in fiore). Stesso prezzo dello Yamazaki.
Infine, la chicca più eccentrica, il Suntory World Whisky Ao: un blend di cinque whisky provenienti da varie zone del mondo realizzato in collaborazione con i “gemelli” di Beam Suntory. Opera di Shinji Fukuyo, unisce Scozia, Irlanda, Stati Uniti, Canada e Giappone ed è il primo whisky al mondo ad unire i 5 Paesi di maggiore tradizione nella distillazione. Non una novità assoluta, dato che Ao è sul mercato da un po’, ma oggi arriva anche la mezza bottiglia da 35 cl.
Lagavulin 11 yo Offerman Edition – Guinness cask finish
Continua il sodalizio fra Lagavulin e Nick Offerman, che in Italia ci dirà poco, ma negli USA è un attore-feticcio grazie al suo ruolo nella sit-com Parks & Recreation. Il suo personaggio, il burbero e baffuto Ron Swanson, nella vita odia lo Stato e la gente con lo stesso trasporto con cui ama la carne alla griglia e il Lagavulin. Da qui è nata una collaborazione che ha portato a due “Offerman edition” per il mercato americano: la prima, lanciata nel 2019, è un 11 anni. La seconda, in arrivo per San Patrizio, è ancora un 11 anni, ma affinato per cinque mesi in barili ex Guinness stout a Baltimora. Il prezzo: 100 dollari.
Glentauchers 23 yo Murray McDavid per il 150esimo anniversario di Westminster palace
Lo Speaker della House of Commons, Sir Lindsay Hoyle, ha annunciato il lancio di un single malt in edizione limitata celebrativo del 150esimo anniversario di Westminster Palace, sede londinese del Parlamento britannico. Selezionato insieme a rappresentanti dei quattro partiti principali, “Point of Order” – questo il nome dello Scotch – è un Glentauchers di 23 anni in sherry acquistato dall’imbottigliatore indipendente Murray McDavid. Simbolicamente, ne sono state prodotte solo 150 bottiglie, disponibili sullo shop online della House of Commons a 200 sterline l’una (46% l’ABV). God save the Parliament (e lo Scotch).
Torabhaig Legacy 2017, il primo single malt
Chi negli ultimi anni ha avuto la fortuna di fare un salto a Skye e di lasciare l’isola non guidando sullo Skye Bridge, ma in traghetto da Armadale, a sud, avrà sicuramente incrociato la pagoda di Torabhaig, la seconda distilleria locale dopo Talisker. A tre anni dall’apertura dell’impianto di proprietà di Mossburn distillers, a febbraio arriva anche il primo single malt: l’edizione inaugurale si chiamerà Legacy 2017, un 3 yo imbottigliato a 46% (65 euro). Lo stile? Ovviamente isolano, ma anche intensamente torbato: sia per quanto riguarda il malto, sia per quanto riguarda l’acqua, che la distilleria ricava da due fonti nelle torbiere vicine.
Johnnie Walker Blue Label “Anno del bue”
Non sarà certo un virus a fermare il ciclo delle stelle, e dunque neppure la tradizione che ogni gennaio vuole i ragazzi di Diageo impegnati a immettere sul mercato un’edizione limitata del Blue Label dedicata a un segno dello zodiaco cinese in occasione dell’inizio del nuovo anno lunare. Dopo l’edizione del Topo, ecco quella del Bue (230 dollari circa), con packaging realizzato dall’artista Shirley Gong
ALISTAIR WALKER INFREQUENT FLYERS BATCH #4
Appena arrivato in Italia il quarto batch degli imbottigliamenti di Alistair Walker, il figlio d’arte che sta stupendo tanti con la qualità e la varietà delle sue selezioni, tutte tese a esaltare il rapporto tra legni diversi e distillato. Stavolta gli aeroplani volano alti sulla Scozia, portando un Aultmore 10 anni in Bourbon, un Blair Athol 14 finito in Sauternes, un Deanston 10 anni finito… in Rye!, un Glenrothes 11 in Pedro Ximenez, un malto di Islay di 14 anni e uno Speysider altrettanto ignoto di 27, entrambi in bourbon.
Compass Box ‘Menagerie’
Tempo di nuove creazioni tra il surreale e il bizzarro per quei geniacci del design e del blending che lavorano dietro il marchio Compass Box. Arriva una nuova edizione limitata. “Menagerie”, un blended malt con il 43% di Mortlach, il 43% di Deanston, Glen Elgin e Laphroaig (5%). Creato da John Glaser, ne arriveranno 7.741.
Teeling 15 Yo Cherry Wood e Brabazon series 4
Nella verde Irlanda si continua a sperimentare e arriva la seconda espressione della serie Wonders of Wood, dedicata alle “meraviglie del legno”. Dopo il 14 anni affinato in botti di Amburana – o rovere creolo – una quercia utilizzata per invecchiare la cachaça e recentemente scoperta dall’industria birraria indie americana, ora arriva un 15 anni affinato in barili vergini di ciliegio.
Presentata anche la quarta e ultima release della serie Brabazon: dopo le versioni in sherry, Pedro Ximenez e Porto, arriva un 13 anni affinato in botti ex Porto bianco di Carcavelos, vino fortificato rarissimo prodotto solo in un appezzamento tra Lisbona e Cascais.
Macallan Anecdotes of Age Collection
La fantasia dei ragazzi di Macallan sembra inesauribile quando si tratta di inventare nuove edizioni limitate che titillino la fantasia e il portafoglio dei collezionisti di tutto il mondo. Il Macallan Anecdotes of Age Collection porta questo concetto all’estremo: si tratta di un single malt distillato nel 1967 e realizzato in 348 esemplari, ma con 13 diverse etichette, riproduzioni di stampe custodite nell’archivio storico della distilleria. Qualche esempio? Una mucca, uno scoiattolo, un uomo con un salmone in mano… Il piccolo mondo antico di Easter Elchies.
GlenAllachie 11 yo Bolgheri Superiore e 13 Yo Rioja Wine finish
Glenallachie continua nella sua incessante esplorazione di tutti gli angoli della doppia maturazione. Così, dopo la serie dei tre 12 yo affinati in virgin oak (francese, spagnolo e Chinquapin), ora Billy Walker va alla scoperta del vino rosso, lanciando un 11 anni affinato per almeno due anni in barriques di Bolgheri Superiore e un 13 anni in barili ex vino della Rioja. Entrambi imbottigliati a 48%, il prezzo non è ancora stato annunciato. In Italia li importa Lost Dram selection di Fabio Ermoli.
Wolfburn Valentine’s day special release
Prima di correre sul sito della distilleria più a Nord della Mainland scozzese, sappiate che l’edizione speciale pensata per San Valentino – originariamente a 59 sterline – è già esaurita. Ciò non toglie che meriti comunque una citazione, se non altro per il fatto che Wolfurn è stata nominata “Brand del 2020” dal Whisky Committee. Invecchiato in una combinazione di barili ex bourbon e octaves da 60 litri, è un whisky leggermente torbato di 5 anni di età, imbottigliato a 52.6%.
THAT BOUTIQUE-Y WHISKY COMPANY
Dulcis in fundo, la consueta follia dei ragazzi di Boutique-y ci porta a esplorare i whisky del mondo, concept che sempre più sarà centrale nel loro lavoro nei prossimi mesi, a quel che ci è dato comprendere. I nuovi imbottigliamenti sono un whisky di Taiwan (Nantou), uno francese (Armorik), uno svedese (Mackmyra), un americano prestigioso (Copperworks distillery) e due Scozzesi, Linkwood e un tropicalissimo Tomatin 36 anni. Sembra l’inizio di una barzelletta, ma sembra che sia tutto molto vero. Le etichette come al solito sono tutte matte, e ci piacciono così.