Quest’anno l’importatore Beija Flor non parteciperà allo Spirit of Scotland, e noi, che da qualche anno ci spacchiamo la schiena dietro al suo banchetto preparando e versando percorsi di degustazione, saremo “costretti” a goderci un festival di pace, chiacchiere e assaggi senza pensieri. Anzi, a proposito: ci vediamo là? Con questa serenità, oggi ci beviamo un single cask di Cadenhead’s che, degustato furtivamente allo scorso festival milanese, ci era piaciuto assai: un Glenburgie ex-bourbon di 23 anni. Forza!
N: l’alcol si fa sentire. In prima fila si sente, molto brioscioso, il malto. Le note di croissant all’albicocca sono, soprattutto sulle prime, davvero dominanti, e piacevolmente tali. Molto marcato è anche il lato acido, agrumato (arancia), assieme a note di lucido per legno e frutta secca (mandorle e nocciole). Col passare dei minuti i richiami al bourbon si fanno più nitidi ed esce una ricca crema alla vaniglia; anche se quel che persuade di più sono note intensamente fruttate, costantemente in crescita, di frutta gialla, quasi tropicale (mela, banana, ananas). Miele e fiori freschi, e senz’altro, qui e là, anche un che di erba fresca ad accompagnare costantemente le altre sfumature. Non stupefacente per complessità, ma molto solido e piacevole.
P: al palato si riconferma semplice e deciso, con un bel muro solido di sapore in prevalenza maltoso. C’è l’albicocca, la mela gialla e sicuramente anche l’arancia, il tutto arrotondato da sentori di legno di botte delicati e frutta secca mista. Ancora miele. Il sapore è gradevole, anche se il gioco del sezionamento non dura a lungo. L’acqua aiuta ad attenuare l’alcol e libera le note fruttate e una crema alla vaniglia molto delicata (panna cotta?). Verso il finale torna un lato erbaceo lievemente amaricante…
F: di media durata, con molta frutta secca, banana e malto.
A voler fare le pulci a questo imbottigliamento, dobbiamo stigmatizzare un lato alcolico certo da attenuare con acqua ed anche una complessiva semplicità, dato che non offre particolari variazioni sul tema principale (il malto). Ma questa stessa semplicità è la faccia di una medaglia che dall’altro lato rivela notevole solidità, e in fondo ci pare preferibile un malto che sappia di malto ad uno che sappia (solo) di vaniglia. Per il voto, staremo su un 85/100 che ci pare identificare alla perfezione un buon single cask con velleità scolastiche.
Sottofondo musicale consigliato: Patty Pravo – Se perdo te.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=oLEvo_f5bUg]