Torniamo sul luogo del delitto (come, cosa? qualcuno ha ammazzato chi? eh?) e assaggiamo un Ben Nevis del 1991, imbottigliato ormai otto anni fa da Signatory Vintage – siamo sul pezzo vero?, solo 8 anni per scrivere una recensione, che volete che sia. Assaggiamo questo imbottigliamento dalla Unchillfiltered collection, lo Sherry butt n.2380, che a giudicare dal colore paglierino doveva essere uno di quesi fantastici barili refill al diciassettesimo riempimento. È già adorabile.

N: beh, qui si gode: frutta tropicale sudata, ananas, ma anche una nota aspra: succo di arancia navel. Col tempo si gonfia la nota più sporca e metallica, con una patina che ricorda quasi l’alambicco. Il malto è di quelli old style, alla Springbank per dire, con un’aria di fienile e stalla. Anche bordate di burro fuso o formaggio che cola ovunque e che sconfina nel sulfureo. Accendino o fiammifero. Di nuovo arancia, è lo sherry che parla. Non per tutti.
P: se fossimo gente priva di un vocabolario strutturato, commenteremo solo “tanta roba”. E invece per vostra sfortuna articoleremo meglio: sorprende l’oleosità e la burrosità vecchio stile, esaltata dalle spezie (curcuma?). Le labbra sono unte, burro di cacao, cioccolato al latte. C’è una maltosità imperiale e decadente che commuove, almeno quanto quel tocco metallico che ricorda il sangue in bocca quanto ti mordi la lingua. Ma c’è anche uno sprint di buccia di pompelmo rosa e polline. Poi frutta disidratata varia, tra cui le albicocche e il mango. Quel tocco acidino – che si alterna con un legno severo e piuttosto astringente – per certi versi fa pensare al sakè.
F. medio-lungo, tutto su spezie, legno e burro (anche rancido, e non è per forza un male). Si perde un po’ la parte fruttata e minerale che ci era piaciuta tanto.
Un Ben Nevis comme il faut, nel senso che ha tutti i crismi del distillato più peculiare di Fort Williams (è l’unico, ma va beh). Forse l’accenno sulfureo al naso non è la cosa più affascinante, ma in bocca squaderna una vivacità insperata. L’età emerge alla lunga, in un finale insistito e piccantino. Un punto in più per quell’oleosità eccezionale che tanto ci piace. 88/100.