Grazie al buon cuore di Davide, che ne aveva una bottiglia in mescita al suo stand durante l’ultimo Milano Whisky Festival, ci è concesso di sollazzarci con un whisky di difficile reperibilità, messo in bottiglia più trent’anni fa. Si tratta di un Glen Elgin ufficiale imbottigliato sotto l’egida di White Horse esclusivamente per G.B. Carpanò, l’importatore italiano dell’epoca.
N: si presenta molto aperto e interamente dispiegato; davvero avvolgente. C’è infatti una grande mielosità, impreziosita da note di malto un po’ torbato- comunque con un fascino cerealoso e minerale d’altri tempi. Tutto molto generoso, anche quelle belle note di arancia, frutta secca (mandorle, nocciola), uvetta. Arriva anche una zaffata sferzante di pera. Cremoso, ma con una sua bella acidità.
P: senza voler peccare di passatismo, ma questi whisky del passato, anche ‘entry-level’, ci sembrano spesso più tridimensionali, più profondi degli equivalenti d’oggi: inizia un po’ in sordina, ma poi è un crescendo composto da tre elementi fondamentali: un’arancia davvero sugli scudi, botte decise di malto e tanta, tanta frutta secca. Con questi attori sul palco l’effetto è di una dolcezza poco marcata, anzi proprio di un dolceamaro seducente. Ancora miele e anche limone.
F: forse il passaggio che più ci sorprende, si gode tra la frutta secca e il miele.
Questa bottiglia ha oramai ricevuto il ‘giusto’ riconoscimento da parte dei collezionisti, raggiungendo quotazioni importanti (siamo intorno ai 150 euro), ma ciò che conta è il prezzo di mercato dell’epoca, con ogni probabilità su livelli popolari. E questo solo per sottolineare ancora una volta che, facendo i dovuti distinguo e valutando prodotto per prodotto, ciò che è andata in parte persa nel corso dei decenni non è tanto la qualità in senso assoluto, ma la validità oggettiva di whisky ‘base’, il piacere di un buon dram, superbly pleasant come lo definisce Serge, a prezzi relativamente contenuti. Oggigiorno- tipico avverbio dell’anziano che guarda i cantieri sempre pronto a esaltare i bei tempi andati- invece la qualità si paga sempre quando c’è, e a volte anche quando non c’è: 86/100.
Sottofondo musicale consigliato: Apparat – Goodbye
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=CjP3VlbIfDA&w=560&h=315]
One thought on “Glen Elgin 12 yo (1982, OB, 43%)”
[…] Glen Elgin 12 yo (1982, OB, 43%) – 86/100 […]